Venerdì e sabato, c’è “Cavo in Jazz”, due serate in compagnia di grandi musicisti. Venerdì, alle 21, l’esibizione di Andrea Colli, che con il suo “Jazz legacy project” ospita fra l’altro Fabrizio Desideri. Andrea Colli, nato a Rio Marina, vive da molti anni a Livorno, dove si è affermato come uno dei migliori batteristi toscani. Ha suonato fra l’altro con la “Toscana Big Band” con la “Jam big band”. Con questo progetto riunisce intorno a se alcuni dei più apprezzati musicisti jazzi del panorama jazzistico italiano e internazionale, con lo scopo di trattare e approfondire il vasto repertorio della tradizione jazzistica e in particolare la corrente evolutiva in cui confluiscono le tendenze predominanti. Nella prima sera del Festival sarà affiancato da Fabrizio Desideri, al sax soprano e tenore, da Piero Frassi al pianoforte, e da Silvia Bolognesi al contrabbasso. Sabato, stessa ora, il protagonista sarà Kelvin Sholar, un pianista afroamericano che, nonostante la giovane età, è ormai considerato come un vero leader del jazz internazionale moderno, grazie a uno stile originale, lirico e nello stesso tempo all'avanguardia. Sholar ha collaborato e suonato a fianco di quelli che sono stati i suoi maestri (Clark Terry, Wallace Roney, David Murray, Lenny White). Le sue composizioni sono suonate in tutto il mondo; i suoi gruppi hanno ottenuto grandissimi consensi. Ha partecipato a numerosi festival internazionali vincendo anche diversi premi. Tra le sue infinite collaborazioni spiccano quelle con Sonny Rollins, Wayne Shorter, Billy Higgins, Bobby Watson, James Carter, Joe Faddis e Greg Osby. A Cavo in Jazz suonerà con la seguente formazione: Kelvin Sholar al pianoforte, Paolo Benedettini al contrabbasso, Andrea Colli alla batteria. Andrea Colli Alla fine degli anni '60 viene avviato alla professione musicale dal suo insegnante, il batterista GIANGI DEBOLINI e per qualche anno svolge la sua opera in qualità di "free lance" in varie formazioni italiane. Nel '75 viene chiamato dal cantante DEMETRI0 STRATOS a far parte, anche se per breve tempo del gruppo "AREA", iniziando cosi una collaborazione che lo porta a conoscere vari musicisti italiani e stranieri e quindi a fare importanti esperienze musicali. Alla fine degli anni 70' conosce e frequenta il batterista afro-americano ELVIN JONES il quale, gli dà l'impulso necessario per operare una scelta verso l'approfondimento del jazz. Alla fine degli anni 80' partecipa con una sua formazione ai "NETWORK GIOVANI" di Salsomaggiore in rappresentanza del Comune di Livorno. Subito dopo viene incaricato dall'associazione dello spettacolo ARCI-NOVA di Livorno a formare uno dei primi gruppi musicali multietnici e quindi iniziare una importante esperienza con vari percussionisti senegalesi che lo porta ad effettuare diversi concerti in giro per l'Italia. In seguito suona in grosse formazioni quale la "TOSCANA BIG BAND" e la "JAM BIG BAND" dove è co-leader insieme al pianista MAURO GROSSI, nel 98' fa parte della ritmica del sassofonista FULVIO SISTI fino alla scomparsa prematura dello stesso. Ha suonato con: STEFANO "COCCO CANTINI, MASSIMO FARAO', JESSE DAVIS, PAOLO BENEDETTINI, FULVIO SISTI. DIEGO CARRARESI, MAURO GROSSI, STEFANO SCALZI, SERGIO SISTRI, ROBERTO BELLATALLA, NINO PELLEGRINI, ANDREA PELLEGRINI, HANNO RINNE , VITTORIO ALINARI. FRANCO SANTARNECCHI, DEMETR10 STRATOS ROB LOPEZ, BOBBIE DURHAM.. Fabrizio Desideri Sassofonista, clarinettista, compositore ed arrangiatore di formazione classica, studia e si dedica prevalentemente alla musica contemporanea e al jazz. LA FORMAZIONE Inizia a studiare il clarinetto piccolo all'età di sei anni con il M° G.Citi e si diploma in clarinetto presso l'Istituto Musicale P.Mascagni di Livorno, sotto la guida del M° M.Del Zoppo. Nel periodo scolastico partecipa al concorso internazionale “Isola di Capri” e al master del M° A.Pay. Frequenta i corsi di perfezionamento musicale di Siena Jazz, studiando con i maestri, Stefano Cantini (sax), Danilo Rea (musica d'insieme). Durante i corsi partecipa ai masters dei maestri, T.Oxley, M.Johnson, D.Liebman. Studia privatamente con il M° M.Giammarco. Si diploma in jazz presso l'Istituto Musicale P.Mascagni di Livorno con il massimo dei voti.P> CONCORSI Nel 1997 è finalista al “Barga Jazz” categoria esecutori ed al “19° Europ' Jazz Contest” in Belgio, dove vince il 5° premio (su 60 candidati) di 5000Fr. con il gruppo “Blue Bird Conversation”. CONCERTI Il 4 Luglio 1996 tiene il primo concerto jazz. Suona in varie formazioni dal duo alla big band. Tiene concerti anche in Francia, Belgio, Germania. E' presente in rassegne jazz quali: Jazz Ausèr, Jazz all'Odeon, Terranuova Jazz, Chet Baker Tribute, Jazz & Colore, Anfiteatro Jazz, Toscana Jazz (Lungomonte, Magra, Seravezza, Valdarno) , Val Badia Jazz, Grey Cat. Suona in molte altre rassegne musicali non esclusivamente dedicate al jazz, tra le quali “Disma Music Show” e “Night Wave” di Rimini. Tiene numerosi concerti dedicati alla poesia e alla pittura. E poi rock, pop, musical, dance... DISCHI & Co. Lavora come turnista di studio, incidendo alcune colonne sonore: “Tequila & Bonetti” (serial) per la Columbia Sony/RTI Music “Il magico natale di Rupert” (film) di F.Moretti “Tredici a tavola” (film) di E.Oldoini I CD: “Irreale come noi” - Rixam “SeMicerchi” - Nessun'informazione “I Poeti del Mare” - Mario Menicagli “Nio Tio” - Marco Baracchino
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