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Controcopertina: Portoferraio che non regge a due ore di pioggia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 30 luglio 2006

Sul limitare del giorno c'è stata una "scossa" di pioggia, pareva un normale acquazzone d'estate di quelli che tornano buoni per buttare giù una temperatura che si era fatta nell'ultima settimana insopportabile, ma era solo l'ouverture, dopo una pausa di una ventina di minuti sono iniziati a piovere su Portoferraio fulmini, ciliege di ghiaccio e "funi" d'acqua. Un paio d'orette di questa cura e come in altre simili occasioni la "capitale" dell'arcipelago è andata in tilt. La viabilità diventava problematica con gli allagamenti di Via Vittorio Emanuele, bivio del Ponticello Viale Manzoni, "vasca" del Coppedé, Bricchetteria, Casaccia e Concia di Terra e Carburo dove dei cassonetti di spazzatura prendevano bellamente a navigar. Notevoli anche i danni "elettrici": una scarica su una cabina di trasformazione ha determinato un black out nella parte più alta di Portoferraio (area intorno a via del Carmine) cessato solo alle ore 18, problemi di fornitura anche per un condominio in Val di Denari ed a proposito di denari disagi rilevanti sono derivati anche dal non funzionamento degli sportelli bancomat degli istituti di credito rimasti non operativi per tutta la giornata di Sabato. Il semaforo di viale Zambelli (incrocio in area portuale) rimaneva spento fino al pomeriggio, ma le scariche dispersesi sulle linee telefoniche hanno fatto forse di peggio: una diffusa "strage" di modem, o impianti centralizzati e gli antifurto che "sbarellavano" come è accaduto al Cerboni. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto 15 chiamate, il lavori più "rognosi" per loro sono stati quello al mercato coperto di via delle Galeazze all'interno del quale c'erano 50 cm di acqua e quello in un parcheggio tra Viale Elba ed il piazzale dell'ITCG Cerboni dove insieme alle acque meteoriche sono riaffiorati reflui fognari come già era accaduto giorni fa, al ristorante di Michele alle Ghiaie i pompieri sono arrivati quando il personale aveva compiuto la grande parte del lavoro. Lo stesso era accaduto in molti locali del centro storico dove gestori e personale di molti esecizi con scope stracci e molto olio di gomiti hanno ripristinato la "vivibilità commerciale" dell'area prima dell'ora di pranzo, particormente colpiti risultavano diversi esercizi della Piazza Cavour ma problemi si sono registrati anche sulle calate: il Libraio ad esempio è rimasto chiuso dalle 10.30 alle 12.30 circa. Lavori di restauro non terminati favorivano l'allagamento di locali in due edifici storici: gli uffici comunali dell'ultimo piano del Palazzo della Biscotteria e il Bar Centrale posto all'interno della Porta a Mare. Ma sempre restando dentro le mura allagamenti si sono visti anche nella parte più "collinare" tra questi segnaliamo quello del palcoscenico del Teatro dei Vigilanti e del vicino "Caffescondido" in entrambi i casi per acque permeate da Via dei Palchetti. Quasi al centro di Piazza Cavour in attesa di essere smaltito stava un "sasso di fogna", una fetente concrezione di oli e altro materiale a rappresentare un problema irrisolto e incancrenito negli anni, la scarsa efficenza del sistema fognario cittadino che è alla radice di episodi come l'ultimo ed è la sorgente dell'acqua sporca spazzata via dai commercianti. Qualcuno ironizza: " ...però il traffico è chiuso", il Sindaco Peria parte proprio dalla personale fossa dei leoni, dalla Piazza Cavour, per il suo sopralluogo sui punti di sofferenza. Si danna l'anima con il cellulare perchè si attivino tutte le scarse forze del Comune (qualcuno è collaborativo qualcuno un po' più neghittoso), sollecita l'ASA ad intervenire, registra nell'emergenza una grande collaborazione, ma dice che questo sistema di smaltimento l'ASA non può pensare di gestirlo senza un intervento massiccio e riqualificante delle opere fognarie. Peria risponde ai cittadini armati (ma a fin di bene) di scopa, che lo circondano e lo interpellano più o meno polemicamente, poi parte per il suo secondo tour all'esterno delle mura. Si cerca di capire quali altri danni abbia fatto il maltempo all'Elba ma il conteggio è rapido i fenomeni hanno interessato pare solo la costa nord. L'unica nota rilevabile è la grandinata che ha colpito gli abitati di Marciana e Poggio è che ha reso difficile la circolazione sulle strade che scendono verso Marciana Marina La città di Cosimo intanto ritorna, lentamente, al suo normale aspetto: c'è ancora molto da fare però, va ripulita e disinfettata l'area del parcheggio di Viale Elba, ci sono ancora in diversi punti mucchi di detriti da asportare. C'è da prepararsi per l'acquazzone prossimo venturo.


Nubifragio luglio 2

Nubifragio luglio 2

Nubifragio Luglio 3

Nubifragio Luglio 3

Nubifragio luglio 4

Nubifragio luglio 4

Nubifragio luglio 5

Nubifragio luglio 5

Nubifragio Luglio 6

Nubifragio Luglio 6

nubifragio luglio 7

nubifragio luglio 7

nubifragio luglio 1 bis

nubifragio luglio 1 bis