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Controcopertina - Militarizzazione del porto il centrodestra portoferraiese attacca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 luglio 2006

Il Sindaco Peria tende sempre a minimizzare i problemi che vengono sollevati dall’opposizione consiliare salvo poi essere smentito dai fatti. Nei giorni scorsi abbiamo presentato una mozione per discutere in Consiglio Comunale una notizia apparsa sugli organi di stampa circa un rinnovato piano di sicurezza delle aree portuali, prima della presentazione abbiamo controllato il bando di gara pubblicato sul sito internet dell’Autorità Portuale di Piombino ed abbiamo potuto verificare con chiarezza che nel bando non vengono assolutamente indicate le zone di controllo come quelle soggette a Codice ISPS (le norme antiterrorismo applicate agli attracchi delle navi da crociera), nel bando oltre a delle zone “debitamente individuate” viene indicata anche una non meglio precisata “vigilanza mobile appiedata, da eseguirsi nell’ambito dei porti di Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo”, avrebbe potuto il Sindaco Peria, prima di chiamare il Presidente Guerrieri leggersi il bando di gara, considerando che questi non identifica con certezza aree dei porti può nascere in noi (e nei cittadini portoferraiese) il dubbio che l’Autorità Portuale voglia “occupare militarmente” il nostro porto. Il Sindaco Peria dimentica che quando sollevammo i dubbi sulle barriere antiterrorismo che Piombino avrebbe messo nel nostro porto, lui, accusandoci ancora una volta di demagogia ed ingiustificati allarmismi, smentì noi e gran parte della sua maggioranza (L’Isola e la Città, i Verdi e Rifondazione Comunista) fino a quando, poche settimane dopo spuntarono sulla banchina Altofondale ed al molo Gallo quelle “belle” gabbie, in seguito alle nostre proteste l’Autorità Portale ed il Sindaco Peria nominarono una nuova commissione che avrebbe dovuto affrontare il problema, Peria dichiarò che avrebbe immediatamente tolto le gabbie dal molo Gallo… ed ancora è tutto fermo, le gabbie sono lì! È chiaro quindi che non può il Sindaco Peria continuare a richiamare l’opposizione a non cedere ad ingiustificati allarmismi, la sfiducia per le istituzioni viene trasmessa da chi, come lui, continua a prendere in giro i cittadini (vedi piani vari del traffico, grandi annunci sul regolamento urbanistico, case comunali, porto ingabbiato…), il grave danno all’immagine del nostro paese (scrivo PAESE per ricordare al Sindaco Peria che lui è Sindaco di Portoferraio, non dell’Elba visto che continua a parlare a nome dell’Elba e degli Elbani che sono invece rappresentati da altri sette sindaci) viene da chi lascia che a decidere siano persone che non vivono e soprattutto non conoscono la nostra realtà, invito il Sindaco Peria a diffidare dalle semplici raccomandazioni piombinesi, per le gabbie hanno già fatto un grave danno, vogliamo cercare di impedire almeno il controllo armato nel nostro porto?


simone meloni consiglio comunale

simone meloni consiglio comunale