Faceva lavorare cinque rumeni clandestini, denunciato
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 27 luglio 2006
Erano in cinque a lavorare in un cantiere edile di Mola, venuti dalla Romania per guadagnare qualcosa di più, ma privi del regolare permesso di soggiorno. All’impresario non pareva il vero di impiegarli al nero aumentando il profitto e la concorrenzialità della sua ditta nel variegato e “pigiato” mercato edile elbano. Dopo il lavoro i cinque operai venivano ospitati in un appartamento di proprietà del datore di lavoro. Per la legge Bossi Fini. C.R. trentatreenne di origine sarda ma residente a Capoliveri, si tratta di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo è stato denunciato a piede libero, mentre per i cinque rumeni si stanno compilando i documenti per il decreto di espulsione dal territorio nazionale. Denunciato, sempre per violazione della legge bossi Fini, anche un portoferraiese impiegato di 45 anni, che aveva affittato ad un moldavo clandestino un appartamento di sua proprietà.
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