Grandi manovre intorno alla Presidenza del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e si è iniziato lunedì con un improvviso vertice degli amministratori elbani del centrosinistra in Regione, oggetto dell'incontro con il Presidente Claudio Martini, nemmeno a dirlo, la nomina del prossimo presidente del PNAT . Al summit fiorentino avrebbero partecipato i sindaci di Marciana, Portoferraio e Rio nell'Elba Logi, Peria e Schezzini ma presente alla riunione per il comune di Capoliveri era l'assessore Milena Briano che alcuni davano per papabile alla carica di presidente, assente (ma pare solo per motivi di salute)il sindaco campese Antonio Galli. Stando a quanto è trapelato gli elbani avrebbero contattato Martini ribadendogli la necessità di una nomina alla presidenza del Parco che venga dal comprensorio ribadendo la linea espressa nell'ultimo documento dei DS locali. La proposta era quindi quella della nomina del sindaco di Rio nell'Elba Catalina Schezzini anche se l'indicazione contrastava con precedenti indicazioni di Martini secondo il quale i sindaci non dovevano concorrere alla carica di Presidenti del PNAT e abbiamo ragione di pensare che il Governatore Toscano abbia mantenuto ben salde le sue convinzioni. Ma a incasinare il quadro giungeva in mattinata di Martedì la proposta del Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio al Governatore Toscano di convergere sul nominativo di Mario Tozzi, prestigioso geologo e noto al grande pubblico come il divulgatore televisivo del format "GAIA". Saremmo quindi a quanto anticipavamo qualche giorno fa, quando ritenevamo probabile che il nuovo Presidente del PNAT sarebbe stato di area verde e individuato al di fuori delle comunità insulari. E con il primo circolare della notizia iniziavano a circolare perplessità: Come farebbe Tozzi, esponente del WWF, romano e gravato dalla intensa attività accademica oltre che da quella televisiva ad assicurare la sua azione di governo nell'Arcipelago? Ma qui emergerebbe un altro aspetto: la discontinua presenza del presidente sarebbe compensata da una Direzione forte del PNAT poichè il prossimo Direttore Generale del Parco sarebbe un cavallo di razza di ritorno: il Dott. Nino Martino che anni fa aveva lavorato all'Elba prima di essere destinato ad altri prestigiosi incarichi Insomma con tutto questo agitarsi una delle cose che ci pare più probabili è la proroga dell'incarico di reggenza commissariale al del Dottor Giuseppe Carugno, che, se non ci si affretterà a chiarire le posizioni tra le istituzioni in ballo correrebbe il rischio di mangiare oltre che l'uva matura anche le castagne.
Mario Tozzi bis