I Carabinieri della compagnia elbana ci fanno sapere che non hanno allentato la presa e che le indagini sul rogo di La Pila e su quelli similari che lo hanno preceduto continuano. Si interrogano persone si studiano documenti si analizzano possibili concatenazioni di eventi coincidenze e difformità tra i diversi episodi e la sensazione che avvertiamo è che ci si stia approssimando ad una svolta che ci potrebbe far capire se siamo al cospetto di comportamenti delittuosi frutto di singole "iniziative" o se ci sono altri disegni. Si lavora minuziosamente alla raccolta di notizie anche minime; per quanto riguarda l'incendio all'azienda di rimessaggio (a cui si riferisce la foto a corredo dell'articolo) si sono individuati, prelevati e spediti al R.I.S. (la sezione scientifica dei Carabinieri) dei campioni di sostanze chimiche incendiabili che potrebbero essere state usate per innescare le fiamme nell'ultima occasione. Ma c'è pure il lavoro "ordinario" da gestire con, la serie di interventi dettati dalle normali attività di controllo e dalle sollecitazioni dei cittadini. Sotto questo profilo l'ultimo fine-settimana si è dimostrato piuttosto agitato. I militari della stazione di Portoferraio sabato sera hanno fermato un quarantene (N.G. nato a Napoli ma senza fissa dimora) dopo che questi aveva alleggerito durante il mercatino serale del centro storico portoferraiese, dei banchi di bigiotteria di merce per un valore complessivo di 30 euro, l'uomo però una volta in caserma, dopo aver ricevuto una denuncia a piede libero per quanto aveva combinato, è stato colto di un attacco d'ira ed ha dato in escandescenze finendo nelle celle di Via Manganaro con la più grave contestazione di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. In un altro epispodio i Carabinieri di Capoliveri hanno denunciato due giovani turisti (il diciottenne V.S. ed il ventenne BP). I due insieme ad altri amici stavano facendo un po' di notturna caciara con un gruppo di amici ed all'arrivo dei Carabinieri hanno tentato di squgliarsera e una volta raggiunti si sono rifiutati di declinare le loro generalità, in conseguenza di ciò si sono visti appioppare il provvedimento per la violazione delle specifiche norme. DL un portoferraiese di 25 anni è stato invece trovato in possesso di alcuni grammi di Marijuana e di una certa quantità di semi della stessa pianta. E' stato denunciato per detenzione di droga ai fini di apaccio. In ultimo la curiosa performance di una ventenne elbana pizzicata dai Carabinieri per due serate consecutive (il 21 e il 22) in possesso di una modica quantità di hashish e segnalata per i provvedimenti di competenza
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