La data del 25 Aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della giovane repubblica italiana. E’ l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e contro i fiancheggiatori fascisti della repubblica Sociale Italiana, è il giorno della liberazione e della conquista della pace e della Democrazia. Una Democrazia qualitativamente ben diversa da quella conosciuta prima dell’avvento del fascismo. Sulla base dei valori della Resistenza, si è infatti non solo affermato il suffragio universale, senza restrizioni di censo e immettendo le masse femminili nella vita politica, ma anche elaborato una delle Costituzioni più avanzate del mondo, assegnando un ruolo fondamentale alla partecipazione collettiva attraverso partiti e sindacati. Sono passati 58 anni da allora ed il mondo è stato nuovamente scosso da una spaventosa guerra, illegittima scatenata dagli Stati Uniti contro l’Iraq, l’ONU, una delle conquiste più importanti della democrazia nel secondo dopoguerra, versa in una profonda crisi, così come la Comunità Europea divisa al proprio interno. In questo quadro, sempre più urgenti e indispensabili si fanno le richieste in favore di politiche di pace e per un rilancio dell’ONU, obbiettivi per cui la CGIL si batte e si impegna. C’è un tentativo di revisione della ‘guerra di Liberazione’, negando il sacrificio della Resistenza , dei suoi combattenti partigiani e di quelli che si opposero al nazi-fascismo, rivalutando invece figure, spesso criminali, e uomini del passato nel ventennio Mussoliniano. La CGIL dell’Elba vuole ricordare in questo giorno, le donne e gli uomini che hanno conquistato la democrazia e la pace , come lo definì Sandro Pertini “un secondo Risorgimento i cui protagonisti sono state le masse popolari”.