Due giovani cittadini extracomunitari (il ventenne A.S. di nazionalità marocchina e l'amico I.I. di 22 anni e nazionalità moldava) residenti da tempo all'Isola d'Elba sono stati denunciati a piede libero per ricettazione dai Carabinieri della Stazione di Capoliveri alla Procura della Repubblica di Livorno. I due sono stati trovati in possesso di un motociclo marca Yamaha da 150 cc di cilindrata che non solo risultava di proveninza furtiva, ma pure "assemblato". Mentre il numero di telaio della moto corrispondeva infatti a quello di un mezzo rubato all'isola d'Elba, la targa era invece quella di un'altra moto genovese, inoltre la così risultante Yamaha era stata riverniciata in un colore diverso dall'originale. E proprio l'assemblaggio e la trasformazione del mezzo potrebbe inguaiare ulteriormente i due laddove il Magistrato competente ravvisasse in questi comportamenti gli estremi per contestare ai due l'ancor più grave imputazione di "riciclaggio". Da segnalare inoltre che uno dei compari (il moldavo) è risultato anche privo di permesso di soggiorno e che in identica posizione è stato riscontrato trovarsi la sua ragazza. I moldavi sono stati quindi anche denunciati per la violazione delle norme sull'immigrazione.
Capoliveri tramonto AB piccola