Alcuni di noi, concorrenti e organizzatori delle gare dei barroccini, abbiamo notato che spesso viene fatta confusione tra i classici " barroccini " di Rio Nell'Elba e i "carretti" di San Piero. Le due cose sono simili ma nello stesso tempo diverse tra loro, in quanto i barroccini vengono condotti tramite corda, invece i carretti tramite un volante, ed infine le ruote dei barroccini sono interamente di legno, invece quelle dei carretti sono di gomma con cerchione in lamiera. I CARRETTI NON SONO BARROCCINI, ma bensi' dei go-kart senza motore. Io personalmente vi ho voluto indicare le sostanziali caratteristiche che rendono particolare la vecchia tradizione dei barroccini nata nel 1974 a Rio Nell'Elba, e nel 1990 quella dei carretti a San Piero, in modo cosi' da poter evitare la confusione e capire la differenza tra le due manifestazioni. Certo di aver fatto cosa gradita pongo i miei saluti. Stefano78 (concorrente e partecipante alle gare dei barroccini ) Gentile Stefano78, ti ringraziamo per la sottile distinzione, e per la pregiata esegesi. In effetti finora ci era sfuggita la differenza, sebbene, spesso nel cuore della notte, ci svegliavamo sudati rivolgendoci la fatale domanda: ma i barroccini di Rio nell’Elba hanno i cerchioni in legno o in lega? Più volte abbiamo sognato che partiva da Rio un barroccio e arrivava a san Piero un carretto. Adesso, alla luce di questa nuova acquisizione, freudianamente temiamo per la nostra eterosessualità. Il volante e lo spago poi sono simboli sessuali inequivocabili. Insomma ora abbiamo capito, tra barroccio e carretto c’è la stessa differenza che tra Valeria Marini e Taricone. L’una, cioè “barroccia”, con tanto di rotondità legnose, l’altro “carretto” tutto cerchioni ma senza motore. Caro Stefano, non ce ne volere se abbiamo scherzato, continua a difendere l’orgoglio barroccio riese dalla carretta contaminazione sanpierese, e soprattutto continuate a divertirvi e divertirci.
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