Si consumano le ultime fasi della vicenda iniziata con il tragico schianto dell'aereo della famiglia Fricke che doveva arrivare in serata di domenica a Monaco di Baviera e che invece era caduto, uccidendo le cinque persone a bordo, a poche centinaia di metri dalla pista di La Pila, dalla quale era decollato. Con inaspettata rapidità è stato reso noto il risultato degli esami autoptici condotti sulla salma del Dott. Peter Fricke e su quella del ventitreenne figlio Giulio che fungeva da co-pilota. I due sono stati dichiarati dal perito della Procura Dott.ssa Susanna Gamba, deceduti a causa dei violentissimi traumi conseguenti all'urto dell'aereo con il suolo; esclusa quindi ogni ipotesi di malore e di alterazioni psicofisiche che potevano incidere sulla capacità di guida del velivolo; impossibile a questo punto orientarsi su qualcosa di diverso dal guasto tecnico. Le salme sono state restituite quindi ai familiari, ma avranno un destino diverso da quello in un primo momento annunciato, la Signora Marina ha deciso che giovedì quello che resta del coniuge e dei figli Giulio e Manuel non siano portate a Livorno per la cremazione ma vengano traslate in Germania, dove è probabile siano condotte anche le spoglie di Charité il dodicenne dello Sri Lanka che era ospite della famiglia italo-tedesca .
Aereo marmi 33