Si è svolta in Livorno il 7 Novembre l’annunciata conferenza stampa dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Claudio Vanni dedicata alla presentazione del Piano Locale di Sviluppo delle quattro aree della provincia di Livorno: Livorno, Val di Cecina, Val di Cornia ed Arcipelago. Il Programma Locale di Sviluppo è lo strumento di riferimento che le Province, invitate dalle Regioni, sono tenute a presentare sulla base di una concertazione svolta con le parti sociali e con tutti i soggetti interessati alla definizione di ciascun Sistema Economico Locale, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Riportiamo di seguito uno stralcio di una scheda tecnica esplicativa delle linee dello strumento approvato, che è predisposta dall’Ufficio Stampa della Provincia, riproducendo le parte dedicata alla Val di Cornia ed (in grassetto) all’Arcipelago: “Il Piano di Sviluppo Locale: L’Amministrazione Provinciale di Livorno ha approvato, nei giorni scorsi, il proprio Piano di Sviluppo Locale, articolato nelle quattro aree della provincia di Livorno: Livorno, Val di Cecina, Val di Cornia, Arcipelago. Il Sistema Economico Locale della Val di Cornia è un territorio da anni gravato dal problema dell’acqua. Molto è stato fatto attivando la programmazione regionale, ma c’è ancora molto da realizzare. Pertanto il Comune di Piombino, attraverso il Cigri, ha presentato un progetto di riutilizzo delle acque nere a scopo d’irrigazione, soprattutto in agricoltura, evitando inoltre il loro versamento in mare: è un progetto che presenta anche una notevole ricaduta in campo ambientale. Come innovazione, il Comune di Campiglia M.ma ha presentato un progetto per la realizzazione di un laboratorio di ricerche sulla certificazione di qualità dei prodotti in campo biogenetico. Sarà utilizzato uno degli incubatori di proprietà del centro Bic Toscana di Venturina, costruiti con fondi strutturali di passati stanziamenti operativi. Il sistema Economico Locale è quello dell’Arcipelago Toscano è un sistema di isole minori che in passato ha avuto finanziamenti da vari strumenti comunitari e attualmente utilizza fondi nazionali del Documento Unico di Programmazione per le Isole Minori. Alcuni comuni, nell’ottica di un obiettivo unico relativo alla sistemazione dei centri storici, hanno presentato in questo bando progetti tendenti ad ultimare lavori già iniziati con gli strumenti sopra detti. La Provincia di Livorno è capofila per la realizzazione di un organismo assembleare delle Isole Minori dell’Arcipelago Toscano, l’”Island Forum”; tale organismo servirà a proporre iniziative ed interventi per sviluppare l’economia della zona e per ridurre le “criticità” proprie delle isole e per studiare, attraverso ricerche, le opportunità e le metodologie giuste per analizzare le risoluzioni più idonee. Quest’assemblea avrà inoltre l’opportunità di partecipare ad un progetto insieme con altri sistemi di isole che sarà presentato nel PIC INTERREG III B. Gli interventi prevedono, in particolare: nel Comune di Portoferranio la sistemazione del porto e la riqualificazione della Darsena Toscana e la riqualificazione viaria del centro storico; nel Comune di Rio nell’Elba la riqualificazione del centro storico e della sala museo e ristrutturazione del ex teatrino locale; nel Comune di Portoazzurro invece i progetti riguardano il risanamento dell’area di Monserrato e del centro storico, delle infrastrutture ambientali, intervento sul depuratore comunale e realizzazione di impianti sportivi; nel Comune di Rio Marina invece recupero dell’edificio scolastico, riqualificazione ambientali e del centro storico, impianti sportivi”.
portoferraio golfo veduta