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Controcopertina: Il successo di "Buena Vista Social Club" alla Linguella

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 18 luglio 2006

Magari per chi ha dovuto attendere circa un'oretta perche, con ritmi molto blandi, si risolvesse un problema tecnico, la permanenza alla Linguella non è stata molto confortevole. Per noi che siamo piombati nel compendio mediceo divenuto contenitore spettacolare con un'ora di ritardo rispetto all'inizio previsto della esibizione di "Buena Vista Social Club" quell'inghippo tecnico è risultato una mano santa. Abbiamo potuto così assistere allo spettacolo che ha sicuramente toccato il punto più alto tra le proposte dell'estate isolana. Anche senza il mitico Compais Segundo "leader musical maximo" dell'ensemble, da non molto scomparso, i musicisti hanno offerto uno spettacolo capace di trascinare un pubblico gremitissimo sotto e fuori della grande tensostruttura. Per gustare lo spettacolo bastava lasciarsi andare e farsi portare dai ritmi e dalle sonorità. Meglio non prestare orecchio ai testi, ne emergeva un quadro di disimpegno tale che al confronto le parole dei valzerini di Casadei sembravano scritte da Borges. La stessa "Guantanamera" che per chi non lo sapesse è una canzone patriottica di molto precedente alla rivoluzione dei barbudos, era proposta emendata dai più "duri" versi di Jose Martì. Inevasa la richiesta del pubblico di eseguire la ballata che un altro grande vecchio della musica cubana, Carlos Puebla, aveva dedicato al Dottor Ernesto Guevara detto Chè, che pure era nel repertorio di Buena Vista Social Club, nell'occasione forse un po' troppo "politicamente corretti" Tuttavia i cubani hanno concesso molti bis ed il concerto è stato molto apprezzato (segno che per far riuscire gli spettacoli all'Elba occorre puntare solo e soltanto sulla alta qualità delle proposte).


Buena Vista social club linguella

Buena Vista social club linguella