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A Sciambere del raffinato latinista

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 18 luglio 2006

Commiato Egregio Signor Umberto Mazzantini Considerato il suo tono amichevole nei miei confronti, pure io non voglio essere da meno: Mio buon Umberto, innanzi tutto voglio esternare la mia ammirazione per la sua profonda conoscenza, la ringrazio per la delucidazione sulle Bandiere e banderuole, che con dovizia di particolari m’illustra, arriva addirittura a scomodare Carlo magno, troppo buono, ma io mi riferisco ad una in particolare, in mano a gente particolare, se lei mio buon Umberto avesse letto o sentito certi discorsi d’alcuni personaggi sia della stampa (sx) che dell’attuale maggioranza nei confronti del Nostro Tricolore, avrebbe forse capito che la mia è stata una provocazione, un tantino pesante lo ammetto, (se no che provocazione sarebbe stata) ma nient’altro che quella. Con la storia invece se la cava un pochino meno, le è certamente sfuggito non lo metto in dubbio, ma le voglio ricordare ugualmente, che sotto la bandiera rossa, i signori che lei nomina e non solo, ne hanno fatte di schifezze, circa cento milioni. (?) Terminando, visto che l’appetito viene mangiando, mi auguro, ma non troppo, che questo governo duro sino agli europei,(torneo di calcio) in considerazione a quanto lei dice mio buon e felice Umberto, del proverbiale culo di prodi, cosi ci portiamo ha casa pure quello di titolo. P.S. Signor Direttore, come da copione, si è dimostrato all’altezza della sua bassezza (non intendo fisica). Le schizzo volentieri dalle palle, ma con stile, invece lei da pecoraio (mi scuso con la categoria). Afflictis Longae, Celeres Gaudentibus Horae M. Antonio Avevamo deciso di non pubblicare più neanche un rigo di produzione di costui che oscilla a banda larga tra le citazioni latine ed i predicati verbali "pencoli". Ci vediamo costretti a fare questa (unica) eccezione poichè abbiamo pubblicato una risposta di Umberto Mazzantini alle prose di questo (anonimo, ci mancherebbe altro!) signore. Ovviamente per parte nostra non replichiamo suggerendo ad Umberto un simile atteggiamento. Terminiamo davvero poichè "testicula nostra fracta sunt!" Amen


Mondiali seconda 1

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