Due fiorentini arrestati all'Isola d'Elba dalla Polizia di Stato per spaccio
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 16 luglio 2006
Doppio colpo contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti messo a segno dagli agenti del Commissariato elbano ed in entrambi i casi ad incappare nelle indagini si è trattato di un arresto operato ai danni di uno spacciatore fiorentino che aveva scelto il florido mercato della estate isolana per la sua attività. Il primo dei due, A.G. un quarantaduenne veniva intercettato dai poliziotti e trovato in possesso di 25 grammi di cocaina appena prelevata a Firenze, 8 grammi di hashish ed una boccetta di metadone. A porre sulle sue "piste" la Polizia erano state anche le osservazioni di alcuni clienti del Camping di Marina di Campo presso il quale l'A.G. aveva trovato alloggio ed all'interno del quale l'uomo non si faceva scrupoli di condurre i suoi commerci. L'operazione è scattata dopo opportuna preparazione e controlli protrattisi per alcuni giorni nella nottata del 14 luglio. Dopo la denuncia il fiorentino veniva condotto a Livorno ed associato al carcere delle Sughere. Il suo concittadino M.D. di 21 anni è stato invece "preso al balzello" all'arrivo del traghetto da Piombino. Il giovane aveva con se circa 50 grammi di hashish e 10 di M.D.M.A. un nuovo allucinogeno (sconosciuto all'Elba nella quale si preparava a debuttare) capace di dare effetti simili a quelli da assunzione di Ecstasy, ovvero una polvere mista a cristalli da assumersi sciogliendola in bocca, ed anche l'M.D. veniva posto in atesa delle decisioni del Magistrato, posto in parcheggio alle Sughere. Se l'è invece cavata con una denuncia a piede libero ancora in ordine allo spaccio di stupefacenti il portoferraiese F.B. che deteneva 25 grammi di Hashish dei quali ha tentato di disfarsi alla vista dei poliziotti che lo stavano raggiungendo il località Le Ghiaie. Infine nel corso delle operazioni di cui si è trattato, altri due giovani venivano trovati, all'interno di locali notturni con modiche quantità di hashish al seguito. I due venivano segnalati alla Prefettura livornese per l'applicazione delle sanzioni amministrative del caso.
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