Si era ben attrezzato aprendo sulla spiaggia del Lido di Capoliveri un vero e proprio banchetto sul quale teneva ben esposta la sua merce per un totale di 112 pezzi tra capi di abbigliamento e occhiali tutti rigorosamente delle migliori marche e tutti contraffatti. Quando ha visto arrivare i Finanzieri del Comando dell'Isola d'Elba, ben determinati a fare cessare i suoi commerci A.R. ventisettenne proveniente dal Bangla Desh ha provato ad allontanarsi mimetizzandosi tra i bagnanti che affollavano il litorale la spiaggia campese, obiettivo che però non era facilmente raggiungibile sia per le sue particolarità cromosomiche (il Lido è soprattuto meta di pallidi tedeschi) sia perchè il giovane indossava a mo' di "targa" una maglietta della nazionale di calcio italiana con la scritta "Gilardino" sulle spalle. L'asiatico fan del "Gila" veniva quindi presto individuato dalle Fiamme Gialle che gli sequestravano la merce e gli contestavano una denuncia a piede libero per la violazione dell'Art. 474 C.P. per commercio di prodotti falsi e per ricettazione. Identica sorte per due altri ambulanti controllati nell'ambito della stessa operazione volta al contrasto frl commercio illegali di "false griffe". H.D. trentasettenne di nazionalità tunisina residente a Roma esponeva 40 selezionati pezzi, costumi da bagno ed altro, sulla spiaggia di Marina di Campo, e il più noto senegalese M.D. che stava esercitando nella zona portuale del capoluogo elbano e che è stato anch'egli trovato anch'egli in possesso di "falsi" (borse, portafogli, cinture) tanto nella sua esposizione da marciapiede quanto in un magazzino di Calata Italia del quale aveva disponibilità. In complesso le tre operazioni hanno condotto al sequesto di 255 oggetti contraffatti ed al sequestro di 1850 euro in contanti, probabili proventi delle illecite attività. (nella foto parte del materiale sequestrato nel corso delle operazioni della G.d.F.)
Merce sequestrata finanza