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Comitati gigliesi contro i parcheggi a pagamento si rivolgono al TAR

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 luglio 2006

I COMITATI SPONTANEI DI GIGLIO CASTELLO E DI GIGLIO PORTO, si sono rivolti al Difensore Civico della Toscana per far valere i propri diritti di cittadini in merito allo sciagurato provvedimento del Comune dell’Isola del Giglio sulla istituzione dei famosi parcheggi a pagamento. Naturalmente non sarà l’unica via di difesa e/o di protesta per questo infelice provvedimento arrivato tra capo e collo sui cittadini, residenti e non, proprio a stagione lavorativa iniziata, così da essere indaffarati e non avere tempo da dedicare a certe questioni che potrebbero intralciare i progetti degli amministratori dell’isola. Del resto le anomalie del provvedimento in parola crescono di giorno in giorno e con esse crescono anche i disagi dei cittadini. La stranezza più eclatante, fra queste ultime, è quella, forse causale o di accidentale circostanza, per esempio, di atti vandalici subiti da qualche promotore dei Comitati in parola, il quale, denunciando immediatamente l’accaduto alla Procura della Repubblica, si è dovuto rivolgere a quest’ultima, manifestando una reale quanto effettiva preoccupazione in tal senso. Partendo quindi da questa eufemistica stranezza, le altre “anomalie” del provvedimento riguardano poi turisti e residenti, ripetutamente crivellati di multe, anche due nell’arco di due giorni, una volta dai Carabinieri, poi dai Vigili, una volta di 71€, poi di 35€ con l’aggiunta anche di due punti sulla patente, e per finire con il “gradito regalo” dell’ausiliare del traffico di 25€, che, dopo che una persona ha pagato 7€ per la sosta a pagamento, solo perché è andata a riprendere la propria auto con 10 minuti di ritardo, infierisce senza piètà, quando in città più popolose e tumultuanti di traffico, i minuti di tolleranza vanno da un minimo di 15 ad un massimo di 30 per sosta. E si! Perché quest’anno sull’isola abbiamo anche “l’ausiliare del traffico”, non bastando quindi Carabinieri, Polizia Municipale, Corpo Forestale e Guardia Costiera a ricordare e a ricordarci quanto sia diventato oneroso vivere al Giglio o venirci in vacanza. Peraltro in una società fortemente attualizzata come quella dell’isola, vige come in ogni altro luogo che si rispetti, il principio della “produttività”, cioè quello del “produrre” e dell’essere “produttivi” a tutti i costi. Ed è per questo che, siccome il servizio di gestione dei parcheggi a pagamento e quello di controllo della sosta sono effettuati da una società che se ne è assunta l’onere, o tale servizio in qualche modo è in grado di produrre o il comune, che dai semplici pagamenti della sosta raccoglie introiti irrisori, deve provvedere altrimenti magari facendo far cassa all’erario attraverso le multe . Ma, a proposito di stranezze e di anomalie, pure volendo sorvolare talune questioni legate alle multe a quei cittadini che pur mettendo le automobili al solito posto da anni, nonostante non sia esposta la prevista segnaletica orizzontale o verticale in grado di vietarlo, e nonostante il fatto che in un evidente insufficienza di parcheggi non intralcino malgrado tutto il traffico, si sono ritrovati regolarmente contravvenzionati, e volendo con ciò ricordare la cronica reale mancanza di parcheggi sull’isola, ci piacerebbe sapere perché davanti al cancello dell’uscita secondaria dell’HOTEL CAMPESE, risultano stranamente sciupati 3 preziosi posti macchina, occupati da una gigantesca X colorata di bianco, il cui inquietante simbolo si ripete, ancora stranamente, 10 metri più avanti pur non essendovi davanti all’uscita in parola, alcun passo carrabile così segnalato? Che ci siano problemi di interferenza o di particolare interesse che noi cittadini non sappiamo o non siamo in grado di comprendere? Nel prossimo comunicato approfondiremo, se necessario, le ulteriori anomalie del provvedimento in questione e quelle che sinora ne hanno contraddistinto l’iter istruttorio insieme a taluni suoi possibili risvolti pratici. Assicuriamo sorprese !! P.S. = Volevamo dire anche una cosa al Sindaco: ha parlato di “polmone” riservato ai residenti del Borgo di Giglio Castello, volevamo correggerlo, dicendogli che ha sbagliato l’organo: non è il “polmone”, è il fegato! E’ lì infatti che i residenti stanno scaricando tutte le inc…….. che questa Amministrazione sta facendo prendere giorno dopo giorno, provvedimento dopo provvedimento, facendo scappare a tutti, indistintamente a tutti, la voglia di vivere e venire su questa nostra meravigliosa isola, che proprio grazie alla Sua Amministrazione adesso sta passando un gran brutto momento !!!!


Giglio Castello Porta

Giglio Castello Porta