Torna indietro

Controcopertina: L'arma vincente contro gli incendi è la prevenzione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 luglio 2006

Abbiamo incrociato nella tarda mattinata di giovedì 13 Luglio presso il Comando della Compagnia dei Carabinieri dell'Isola d'Elba il responsabile dei Vigili del Fuoco che operano all'Isola d'Elba Marco Gulinelli. Il funzionario era giunto in Via Manganaro per consegnare la voluminosa relazione tecnica che aveva steso sull'episodio dell'incendio dello stabile Comel delle Antiche Saline, il più grave che si ricordi all'Elba ai danni di un fabbricato. Un'incedio sul quale la gente ha continuato a discutere, gli inquirenti ad indagare. Nell'occasione Gulinelli ci annunciava una lettera aperta agli isolani che ci sarebbe arrivata di lì a qualche ora. "Sono passati diciassette giorni dall’incendio avvenuto nella zona industriale di Portoferraio in via Montecristo e mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nella difficile lotta contro il fuoco. I Vigili del Fuoco ordinariamente in servizio sono cinque, gli altri che sono stati visti sul posto (26) erano Vigili Permanenti e Volontari che sono prontamente intervenuti a dare man forte ai colleghi senza essere stati avvisati, ma richiamati dalla colonna di fumo e da quel qualcosa che ti senti dentro, quando vieni a saper di un incendio. Sicuramente il risultato di circoscrivere le fiamme non si sarebbe ottenuto senza l’aiuto di altri soggetti intervenuti. I Carabinieri, che hanno prontamente avvisato gli inquilini dello stabile ad uscire e che insieme a Polizia e Guardia di Finanza hanno fatto sgomberare il supermercato Conad e gli immobili che potevano essere invasi dal denso fumo chiudendo poi le strade di accesso alla zona dell’incendio. Il Corpo Forestale dello Stato intervenuto personale e tre automezzi ed un elicottero che hanno svolto un lavoro significativo per l’incendio coadiuvati dal Personale della Comunità Montana dei Volontari della Croce Verde e della Misericordia di Portoferraio e dei Volontari dell’Intercomunale di Protezione Civile dell’Elba Occidentale cui va il mio compiacimento per l’ambito riconoscimento ricevuto da “Legambiente”. Il sindaco di Portoferraio che con i Vigili Urbani ha districato il traffico in zona ed ha provveduto a fornire viveri di conforto al personale impegnato nell’incendio. Il 118 che ha fatto stazionare in zona per tutta la durata più impegnativa dell’intervento un’ambulanza medicalizzata della quale fortunatamente nessuno ha avuto bisogno. Il personale ENEL che ha staccato l’alimentazione elettrica. Il personale del supermercato “CONAD” che attivando il loro sistema antincendio ha fatto un fronte contro le fiamme nella zona di confine con la “COMEL”. Il personale delle due auto spurgo e della autobotte privata che ci hanno fornito un ulteriore contributo di acqua quanto mai prezioso. Le ruspe con il personale delle ditte “MONNI” e “STEE” che ci hanno permesso di effettuare le operazioni di bonifica, quanto mai importanti per evitare la produzione di fumi. Il personale di Asa che ha cercato di darci tutta la pressione possibile sull’idrante, anche se ciò ha ridotto notevolmente l’acqua in Portoferraio. Ma il mio ringraziamento più particolare và a tutti quei semplici cittadini che ci hanno aiutato a stendere le tubazioni o, formando una catena umana, ci ha permesso l’allontanamento dall’incendio di materiale che poteva incendiarsi e far dilagare ulteriormente l’incendio. Quello che è mancato non è stato certamente l’impegno e la professionalità profusa da parte di tutti i soggetti che hanno preso parte all’evento, impegno che è andata ben oltre ogni aspettativa. Ciò che è mancato, con molta probabilità, è stata, l’applicazione corretta della prevenzione incendi, che ha reso l’intervento di difficile risoluzione. Non è vero che una numerosa presenza di Vigili del Fuoco e relativi automezzi garantisca un efficace intervento antincendio se non si ha la cultura delle misure di prevenzione incendi. Quanto accaduto dovrebbe dare agio ad una riflessione, da parte di coloro che hanno un’attività perchè la possibilità di un incidente è sempre in agguato, nessuno è immune, essere preparati e a norma è fondamentale ed, in fin dei conti, è economicamente vantaggioso. Solo una corretta forma di prevenzione può limitare gli eventuali danni in quanto, come nel campo medico “PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE”. Ancora un grazie a tutti"


incendio comel 14  gulinelli

incendio comel 14 gulinelli