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Improvvisa comparsa di tre file di "corpi morti" nella rada di Capraia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 luglio 2006

Nel mese di giugno del 2006 nella rada del porto dell’Isola di Capraia (Li) sono improvvisamente comparse tre file di “corpi morti” in cemento (strutture che servono all’ormeggio delle imbarcazioni), costituiti da 21 plinti ciascuno, delle dimensioni di circa 1,5 per 1,5 Mt. di base e 0,70 Mt. di altezza e che poggiano sul fondale di sabbia e posidonie; CONSIDERATO CHE: · l’Isola di Capraia dal 1996 è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscana e scopo del Parco è proteggere la biodiversità e gli endemismi creatisi in questi ambienti particolari e promuovere un turismo consapevole e sostenibile; · data la delicatezza e la peculiarità di tale ecosistema, la fruizione turistica e l’approdo sull’Isola devono essere sempre attentamente regolati; · l’unico accesso al mare attrezzato dell’isola (la “Grotta”) è situato sotto la torre del porto proprio nella rada ed un aumento delle imbarcazioni genererebbe ulteriore inquinamento a causa degli scarichi dei combustibili; SI INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER CONOSCERE: 1. se sia informata della decisione del Comune di Capraia Isola; 2. se è a conoscenza del fine di tale opera; 3. se comunque non ritenga tale struttura uno snaturamento dell’ambiente e del paesaggio dell’Isola;


Capraia porto aerea

Capraia porto aerea