Leggendo l’intervento del Presidente della Pro Loco di Rio Marina e Cavo, Marcello Mercantelli, secondo il quale i “ mali “ della Pro Loco sono da attribuire alla latitanza dei due consiglieri di minoranza, vorrei fare, se mi è concesso, una riflessione a voce alta. Se alla data odierna una Associazionedi Promozione Turistica come quella in discussione, non ha ancora aperto i battenti, non riuscendo a buttar giù un programma con quelle iniziative sportive, culturale e Gastronomiche che ogni anno vengono proposte ai turisti e ai cittadini nell’ambito dei Festeggiamenti estivi, secondo me, alcuni problemini ci sono. Credo che una minoranza politica alla quale faccio parte e ne sono capogruppo, abbia il dovere di chiedere al Sindaco le ragioni per cui una Associazione di tale importanza non funzioni. L’interpellanza che abbiamo fatto, nasce da un costante e crescente malcontento e da richieste che i turisti e i cittadini comuni ci hanno sottoposto. Le leggi della democrazia ce lo consentono di fare. Mi stupisce la risposta e l’analisi che il Presidente Mercantelli fornisce a tale proposito. Il Presidente Mercantelli si giustifica asserendo che se crisi c’è, dipende dal fatto che i due consiglieri di minoranza CASINI E TADDEI, sono stati latitanti dalla vita dell’Associazione non avendo partecipato all’Assemblea Ordinaria e non avendo rinnovato l’adesione per l’anno 2006. Ora a tale proposito, avrei da obiettare all’amico Mercantelli, alcune valutazioni che lui fa. Per prima cosa, credo che l’assenza mia e quella dell’altro consigliere TADDEI dall’Assemblea Ordinaria non sia con tutta sincerità la causa dell’inattività della Pro Loco, perché se fosse vero, dimostrerebbe che nell’Associazione siamo rimasti solo in tre: CASINI, TADDEI E MERCANTELLI. Per quanto riguarda il mancato rinnovo della tessera 2006, vorrei dare un modesto consiglio al Presidente Mercantelli, le tessere uno le prende quando qualcuno gliele porta e all’Assemblea Uno va se è convocata con un invito scritto. Ma sempre restando al merito della nostra latitanza alla vita della Pro Loco, vorrei ricordare al Presidente Mercantelli e Lui lo sa molto bene, che in questi anni i due consiglieri sotto accusa, che fra l’altro erano Presidenti dell’ Unione Sportiva e dell’Associazione del volontariato SASSOLINO BIANCO, hanno portato avanti e organizzato la stragrande iniziative sportive e Gastronomiche programmate per i festeggiamenti estivi di Rio Marina e Cavo con il patrocinio Del Comune di Rio Marina e della Pro Loco, Che sempre i due consiglieri di minoranza, con le loro associazioni, mentre i componenti del Direttivo della Pro Loco si dileguavano uno alla volta per diatribe interne, erano sempre presenti Nel gestire e fare la manovalanza alle manifestazioni organizzate dal Comune e dalla Pro Loco Come ad esempio il TRIATHLON, LE GARE PODISTICE E ALTRE MANIFESTAZIONI DOVE ABBIAMO DEDICATO IL NOSTRO TEMPO SENZA GLORIA E SENZA PAGA. Comunque per rasserenare gli animi vorrei dire che non abbiamo mai pensato che la Pro Loco fosse una costola politica dell’Amministrazione Comunale, ma altresì abbiamo sempre creduto che l’apporto di più persone, di più idee potesse essere motivo di stimolo e di crescita economica del nostro Paese. L’abbiamo fatto anche quando dopo la prima riunione della nascente Associazione Pro Loco, fummo fatti fuori da tutti gli organismi da una compatta assemblea di soci sostenitori, oggi misteriosamente scomparsi. Riprendendo le parole dell’On. Bosi durante l’insediamento del Consiglio Comunale nelle quali esortava tutti i Consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza a sentirsi Amministratori Comunali, noi quelle parole le sposiamo in pieno: CI SENTIAMO AMMINISTRATORI COMUNALI E COME TALI E’ NOSTRO DIRITTO E DOVERE PRESENTARE LE INTERPELLANZE QUANDO ALCUNE QUESTIONI IMPORTANTI NON SONO AFFRONTATE NELLA MANIERA SECONDO NOI GIUSTA E QUANDO CE LO SUGGERISCONO I CITTADINI COMUNI". Cordialmente e nell’interesse dei cittadini di Rio Marina e Cavo I Consiglieri di minoranza: CASINI PIER LUIGI - TADDEI PIRRO
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