La settimana scorsa, scrive il consigliere di minoranza Roberto Marini -nella notte tra giovedì e venerdì, siamo stati colti da un temporale, senza dubbio improvviso e violento, ma non certo eccezionale. Nonostante questo, a causa dello stato di assoluta fatiscenza del nostro sistema fognario, gli effetti del temporale sono stati tra i peggiori: allagamenti di negozi in via Carducci e fuoriuscita di liquami in tutta la città. In viale Elba , dove abito, ci siamo svegliati in un lago di melma putrida che ad alcuni abitanti non ha permesso, neanche, di raggiungere le proprie auto. L’accaduto nel parcheggio di viale Elba, tra i palazzi “Manetti”, i complessi scolastici ed il palazzo dello sport, non è il primo spiacevole episodio di allagamento da “liquami putridi”, ma è l’ultimo di una serie di allagamenti avvenuti in concomitanza di temporali . Nonostante le ripetute denunce da parte dei cittadini, la causa di tale inconveniente, ad oggi, non è dato saperlo; potrebbe trattarsi del cattivo funzionamento di una pompa di sollevamento, di qualche ostruzione o rottura delle condotte, fatto sta che nessuno ha cercato di individuare il motivo di tale inefficienza della fognatura. In occasione del rifacimento del manto stradale tra via Manganaro e via Carducci, chiesi al Sindaco se prima di procedere ai lavori, ci si fosse preoccupati di verificare, onde evitare lo spreco di denaro pubblico, lo stato delle strutture sottostanti come, ad esempio, le condotte di scarico delle acque piovane e le fognature; la risposta fu solerte e risentita: "MARINI DOVREBBE RENDERSI CONTO CHE I BLA-BLA SONO PIU FACILI DELLE OPERE CONCRETE. Non si può alzare sempre il prezzo è chiaro che si può fare di più e meglio. Si può sempre fare di meglio, ma nelle critiche ci vuole buon senso, e correttezza, non pensare al proprio pedegree di censori”. Caro Sindaco io non mi sono sentito offeso dalle tue parole che considerai frutto di una reazione immediata e sicuramente poco ponderata, ma oggi, mio malgrado, mi sento sicuramente confortato e certo che nella mia riflessione avevo adoperato il necessario buonsenso: il nuovo vestito stradale non ha salvato i commercianti che, al primo accenno di pioggia, sono stati costretti ad armarsi di spazzoloni, spugne e quant’altro serve per svuotare i negozi dall’acqua piovana. In Viale Elba siamo stati tre giorni con il bottino ai piedi, ma questo lo possiamo giustificare visto che il temporale è accaduto nel fine settimana ed il settimo giorno ognuno ha diritto al meritato riposo. Ieri si è provveduto alla poco soddisfacente bonifica della zona: è rimasto un odore malsano ed in alcuni punti è rimasto il “BOTTINO” situato sotto alcune auto in sosta, laddove, non dovevano essere, visto che qualcuno doveva chiudere il parcheggio alla sosta ed al transito. Questo mio intervento non vuole essere una polemica sterile, ma una fattiva sollecitazione a che il Sindaco di Portoferraio prenda gli opportuni provvedimenti e solleciti i soggetti deputati , affinché, in attesa di interventi radicali, si proceda laddove necessario, come in viale Elba, alle opportune verifiche e riparazioni.
Bottino Secco Viale Elba bis