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Altre note (e immagini) dalla notte del mondiale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 11 luglio 2006

Lunedì mattina con facce particolarmente tirate, erano quelle dei non pochi che erano andati a lavorare con alle spalle una notte bianca (del tutto o in parte) da euforia dei mondiali di calcio, con il sonno rubato e sacrificato sull'altare dell'esultanza. Per noi che avevamo iniziato a raccontare la festa mentre si svolgeva c'è solo da completare il quadro delle notizie di una notte folle sì, ma con moderazione, visto che nessuno si è fatto seriamente del male con decine di migliaia di persone che si spostavano sulle strade dell'isola allungando i raid ed allargando le spire di un carosello che coinvolgeva l'Elba tutta. Viene infatti da Marina di Campo una parte delle immagini immagini che proponiamo ai nostri lettori, scattate da Gian Mario Gentini nella capitale turistica dell'Elba dove, ci hanno riferito ci sono state sacche disperate di resistenza dei più casinisti, che sono riusciti a non abbandonare le loro postazioni fino all'alba. I Campesi avevano escogitato il rito di far passare sotto le forche caudine di un drappo tricolore le auto in transito, operazione fatta con gusto particolare quando è transitato qualche raro veicolo con targa transalpina. A Porto Azzurro invece ai cugini francesi è stata dedicata una bara portata in giro nel più allegro dei funerali a memoria di vaporino E c'è da credere che con tutta probabilità, viste le modalità da Bangla Desh con cui si sono riempiti di festanti tifosi cassoni di camion, pick up ed auto, e tenuto conto delle più che abbondanti libagioni in una nottata assolutamente incontrollata e incontrollabile che, almeno sull'Elba abbia steso il suo manto protettivo quello che da queste parti chiamano "il santo dei briachi". Un patrono tuttavia che si è concesso qualche distrazione; alle Ghiaie di Portoferraio infatti, un paio di ragazzini elbani (16 anni lui 15 lei) hanno rimediato una cotale sbornia da collassare, e da dover essere soccorsi e portati in ospedale dai volontari della Misericordia col medico di Guardia, intervento condotto proprio subito dopo il termine della partita. Sono giovani però e avranno il tempo per comprendere la differenza tra il bere ed il farsi bere dalle bottiglie, per tornare ad assistere ad una simile sarabanda occorrerà attendere almeno quattro anni, il termine dei prosssimi mondiali in sud Africa.


Mondiali seconda 1

Mondiali seconda 1

Mondiali seconda 2

Mondiali seconda 2

mondiali seconda 3

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mondiali seconda 5

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Mondiali seconda 4

Mondiali seconda 4

Mondiali seconda 6

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Mondiali seconda 7

Mondiali seconda 7