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Strategie isolane per combattere le infestazioni di insetti nocivi e topi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 09 luglio 2006

Seconda riunione, nei giorni scorsi, di Comuni e Comunità Montana, Asl e Associazioni, sulla questione disinfestazioni (in particolare insetti nocivi e topi). Molto opportuna – su invito dell’Assessorato all’Ambiente di Portoferraio che aveva promosso il primo incontro - la presenza del Dott. Angelo Tamburro, Direttore dell’ istituto di Zoologia di Grosseto e consulente della Regione Toscana. Forte dell’esperienza accumulata in Maremma da oltre un decennio, infatti, il Dott Tamburro ha convinto con la forza delle argomentazioni della bontà di un modello organizzativo comprensoriale che coinvolga tutti gli Enti pubblici interessati. La strada tracciata è stata quindi quella di un protocollo di intesa tra Comuni, Comunità Montana, Provincia, Parco Nazionale e Asl che porti ad un progetto complessivo di gestione del problema disinfestazione basato sulla prevenzione. Prevenzione a vari livelli, basata sulla consapevolezza che sono le carenze gestionali del territorio ( pubbliche e private ) a costituire elementi di criticità . Conoscere per governare i problemi significa quindi, in questo caso, mappatura del territorio in maniera puntiforme sia dei focolai esistenti e potenziali ( concimaie, bacini idrici piccoli e grandi, ecc ) che dei luoghi sensibili ad eventuali trattamenti ( ad es. quelli con arnie ), messa in opera delle azioni migliorative mirate alle specifiche situazioni registrate e verifica della loro efficacia nel tempo. Sottolineata nell’ incontro la rilevanza socio-sanitaria dell’ intervento preventivo verso insetti e roditori il cui effetto può non essere solo quello di ‘fastidio’ e la necessità di formare localmente personale tecnico per la disinfestazione . A supporto di tale sforzo istituzionale , è stata infine ricordata la Legge regionale N° 23 del 2004 che prevede contributi finanziari per “interventi di controllo delle zanzare ed altri artropodi ematofagi “. Capofila dell’ iter individuato sarà l’ ente comprensoriale, il cui prossimo obiettivo sarà quindi quello della stesura e firma di un accordo tra le istituzioni elbane e dell’ arcipelago per un intervento unitario e continuativo attivabile fin dal prossimo anno.


zanzara

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