Un'occasione per il mondo dei volontariati operanti all'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 07 luglio 2006
Il tema della prossima Festa della Toscana (30 novembre 2006) è il volontariato. Una scelta evidentemente significativa per tanti motivi. In questo momento mi interessa sottolineare, però, l’opportunità che si apre ai tanti volontariati (di impostazioni e settori diversi) che operano sul nostro territorio. Come è noto, la Festa della Toscana vede spesso nei comuni il coinvolgimento delle istituzioni, delle realtà associative e, soprattutto, delle scuole. Un’ idea da prendere in considerazione potrebbe essere questa: preparare tutti insieme, ai vari livelli, la Festa della Toscana, affinché i volontariati possano essere protagonisti, presentarsi e divenire proposta soprattutto per i giovani. Chi si occupa di educazione sa bene che “fare volontariato” è un’esperienza significativa, che aiuta a crescere, arricchisce e contribuisce a creare relazioni positive con gli altri. Insomma, impegnarsi per gli altri è utile anche a se stessi, oltre a contribuire all’affermazione di una società più solidale. L’esperienza di quotidiano contatto con i giovani fa intuire che essi possiedono energie e volontà positive che non sempre, però, trovano occasione di espressione. Anche per mancanza (o scarsa visibilità) di proposte. Emblematico è il caso del servizio civile nazionale che, nella nostra isola, stenta a decollare e che potrebbe essere vissuto nelle organizzazioni di volontariato, nelle associazioni e nelle cooperative sociali, come occasione di impegno e di cittadinanza attiva, come uno dei modi per partecipare al vivere sociale. Se, cogliendo le opportunità anche finanziarie della Festa della Toscana, i volontariati (che spesso nella nostra isola superano i confini comunali) riusciranno a coordinarsi e a concordare iniziative comuni (sebbene nel rispetto dell’autonomia e della specificità di ciascuna realtà), allora il tessuto sociale e soprattutto quello giovanile potrà riceverne benefici non piccoli. Benefici di crescita e coinvolgimento per i singoli, per le organizzazioni e per i destinatari degli interventi. Obiettivi raggiungibili con il contributo di tutti, in particolare delle scuole e degli organi di stampa. Qualcuno prenderà l’iniziativa?
marotti busto