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Controcopertina: Conclusa la prima fase del progetto Salvacuore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 luglio 2006

Si è concluso lunedì mattina all'Auditorium della Caserma De Lauger a Portoferraio con la presenza del Sindaco Roberto Peria, la prima fase del progetto Salvacuore realizzato dalla Società Nazionale di Salvamento in collaborazione con il servizio medico d'emergenza 118, con la consegna di 57 attestati di abilitazione BLS-D alle Forze dell'Ordine dell'isola. L'iniziativa nata nel 2004 ha visto per primi coinvolti i bagnini della Salvamento e alcuni semplici cittadini, poi grazie al supporto dell’Asl e principalmente all'interessamento del presidente della Confesercenti Mauro Quercioli, che ha presentato l'iniziativa al Consiglio direttivo della Banca di Credito Cooperativo dell’Isola d’Elba a seguito del quale ha permesso oggi di dotare di defibrillatore le pattuglie dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Stradale, della Guardia di Finanza – compresi gli uomini della Squadriglia Navale – e del Corpo Forestale dello Stato, unico distaccamento attualmente in Italia. Assente la Capitaneria di Porto, che pur avendo ricevuto il defibrillatore non ha ancora programmato la formazione del proprio personale. Alla cerimonia oltre al sindaco di Portoferraio Roberto Peria che ha sottolineato la valenza del progetto Salvacuore, tanto che i propri vigili urbani sono stati i primi a dotarsi di un defibrillatore, erano presenti i vari comandanti e componenti delle Forze di Polizia che hanno partecipato ai corsi di formazione, da segnalare la presenza del Comandante Regionale della Polizia Stradale Sergio Tinti, accompagnato dal comandante Provinciale Alberto Tricoli. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza dell'iniziativa unica in Toscana e il ruolo di supporto nel primo soccorso delle forze dell’ordine che per primi si possono trovare sul luogo dell'incidente. "Se fino ad ora abbiamo lavorato con operatori sanitari - ha dichiarato Daniela Laudano, responsabile elbana del 118 - oggi con i defibrillatori in dotazione alle Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco abbiamo allargato sul territorio una rete molto importante e capillare, alzando così la percentuale di sopravvivenza delle vittime colpite da arresto cardiaco, in quanto spesso purtroppo con le ambulanze non riusciamo ad arrivare nei tempi utili per determinate emergenze". "Un'iniziativa estremamente importante che riceverà il patrocinio della Provincia di Livorno -commenta Stefano Mazzei, presidente della sezione Elbana della Società Nazionale di Salvamento - abbiamo ottenuto un effetto domino che coinvolgera’altri enti sia pubblici che privati . Già i primi alberghi hanno acquistato un defibrillatore - ricorda ancora Mazzei - e l’hanno messo in dotazione per i propri bagnini e per il proprio personale della reception e prossimamente anche la Moby Lines lo avrà a bordo dei propri traghetti. In quesi ultimi giorni siamo stati ripetutamente contattati da gestori di altri hotel, campeggi e stabilimenti balneari interessati all'acquisto di un defibrillatore, segno che il nostro progetto ha fatto centro e contribuirà sicuramente a un ritorno di immagine positiva per l’Elba, perchè è motivo di sicurezza ai propri cittadini e ai turisti che vengono in vacanza. Un risultato ottenuto grazie all'impegno e alla dedizione della Dottoressa Laudano, del Presidente della Confesercenti Mauro Quercioli e dei nostri volontari formatori Antonella Ganz, Sara Campidonico e per ultimo ma non meno importante il supporto della Banca dell'Elba e della Mortara Rangoni, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti".


Salvacuore cerimonia chiusura

Salvacuore cerimonia chiusura