Sono stati affidati i lavori di messa in sicurezza del porto di Rio Marina, che dovrebbero finalmente migliorare la protezione dello specchio acqueo interno, favorendo i collegamenti di linea e gli ormeggi, attualmente troppo esposti alle condizioni meteo-marine. Le opere sono state affidate dal Comitato poruale di Piombino a una ditta di Napoli, e rappresentano un adeguamento tecnico-funzionale dell'attuale assetto portuale, chiesto dall'Amministrazione comunale per garantire la sicurezza dello scalo fino alla realizzazione del nuovo porto, previsto dal piano, regolatore adottato pochi giorni fà dall'Autorità Portuale di Piombino. L’adeguamento funzionale del porto, progettato dall'ingegner Marco Tartaglini e concepito in stretta collaborazione con l’Autorità portuale di Piombino (e in particolare con l'area tecnica diretta dall'ingegner Sandra Muccetti), consiste in un “riccio in testa” al molo di sopraflutto e in un prolungamento del molo di sottoflutto, per fornire un migliore copertura degli ormeggi e dei collegamenti marittimi soprattutto con venti da nord-est (e moto ondoso da grecale) o con risacca per mareggiate da scirocco o mezzogiorno. Il progetto - approvato dall'Autorità Portuale, dal Sit (il Servizio decentrato regionale del ministero delle Infrastrutture) e dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici - è stato già presentato alla cittadinanza ai primi di dicembre dal presidente dell’App, Luciano Guerrieri, e dall'assessore ai porti del comune di Rio Marina, Massimo Leonardi, nel corso di un'assemblea. L'importo dei lavori, che inizieranno presumibilmente a settembre per durare circa dieci mesi, è di quasi un milione e mezzo di euro.
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