Albereto: una speranza per gli abitanti degli Orti
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 01 luglio 2006
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, con voto unanime, è stata approvata definitivamente la variante al Piano Particolareggiato di Albereto. In proposito il Sindaco Peria ha dichiarato: “Con questo intervento, dopo molti anni di assenza di progettualità, si avvia una nuova stagione dell’edilizia residenziale pubblica. Si potranno infatti realizzare 12 nuove case popolari e 6 alloggi a canone convenzionato, a vantaggio delle giovani coppie e comunque a favore di quella “zona grigia” rappresentata da tutti coloro che non hanno condizioni sociali tali da poter accedere alle case popolari, ma neanche disponibilità finanziarie che consentano l’accesso al normale mercato degli affitti. Le 12 case popolari serviranno a risolvere in maniera sostanziale le questioni più urgenti dell’edilizia residenziale pubblica, tra le quali vi sono gli Orti ed il palazzo Coppedè. A questo primo intervento ne dovrà seguire un altro, per altri 12 alloggi circa, finanziabile proprio attraverso la vendita del Coppedè. Ciò consentirà alla città di Portoferraio di uscire, entro la legislatura, dalla drammatica situazione dell’emergenza abitativa che ha caratterizzato questi ultimi anni. Gli interventi saranno progettati e realizzati da CASALP SpA, che utilizzerà allo scopo anche specifiche provvidenze finanziarie messe a disposizione per simili interventi dalla Regione. Nei prossimi giorni, gli assessori competenti ed io incontreremo la Presidente Biricotti per definire un apposito protocollo d’intesa”. Nel dettaglio la variante – come spiega l’arch. Mauro Parigi, dirigente del Comune - prevede l’individuazione di una nuova area edificabile in sostituzione di un’area per parcheggi e verde della dimensione di mq 1715. In tale area sarà possibile edificare 3900 mc (al posto di una previsione di edificazione di circa 5500 mc ancora disponibili, e dunque con una riduzione di circa 1600 mc). Inoltre, è individuata una nuova area a verde pubblico di mq 1300. Nel complesso, l’operazione registra un miglioramento del rapporto tra popolazione insediata e dotazione di standard urbanistici. Il saldo positivo della disponibilità di standard urbanistici, connesso anche alla riduzione della volumetria edificabile, consente di mantenere i rapporti consolidati tra le aree edificate e quelle destinate a servizi. Inoltre, ad ovest di via Pertini, di là della strada che congiunge alla via, vengono conservate aree agricole di indubbio pregio ambientale e paesaggistico. In definitiva, si ottiene la disponibilità di un lotto edificabile di circa 1715 mq di ampiezza dove sarà possibile realizzare 3900 mc di costruzione oltre ad autorimesse o parcheggi pertinenziali e aree verdi connesse. Il piano terra del nuovo edificio sarà destinato ad alloggi di piccolo taglio (45 mq utili) oltre a parcheggi e ripostigli a servizio delle abitazioni. I piani primo e secondo dell’edificio saranno invece suddivisi in alloggi di diverso taglio (preferibilmente di dimensioni medie tra 45 e 75 mq di superficie utile).
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