Dopo aver visto insieme in un bar di Porto Azzurro l'incontro della nazionale italiana di calcio verso le 19.30 di lunedì 26 giugno si sono messi a discutere di interessi (uno dei due vantava un credito nei confronti dell'altro) sempre più animatamente fino ad arrivare alle mani, e prima che i presenti separassero i contendenti uno di questi, il quarantacinquenne G.D. residente a Porto Azzurro, aveva decisamente la peggio e restava nel bar mentre il rivale si stava allontanando. Dal bar durante lo "scambio di parole" dei due gentiluomini (incidentalmente entrambi pregiudicati) era stato chiamato il 112 in aiuto. Ma quando nel locale sono giunti i Carabinieri (e successivamente una pattuglia di agenti della Guardia di Finanza) l'uomo si è lasciato andare ad una serie di gesti inconsulti, fracassando tavoli e sedie del locale, estraendo un coltello, minacciando con quello un sottufficiale dei Carabinieri, ha tentato di aggredire altri militari, finché non lo hanno immobilizzatoe tratto in arresto, ed è riuscito anche a ferire, sia pure lievemente un uomo delle Fiamme Gialle. Mentre si è appreso che la posizione del litigante che se l'era squagliata è al vaglio degli inquirenti, è certo che il vivace personaggio fermato subirà un processo per via direttissima e dovrà rispondere di resistenza e minacce a pubblico ufficiale e del porto abusivo di un'arma da taglio.
Porto Azzurro panorama 8