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Vai si tranquillizzi - dice la maggioranza di Rio Elba - ai bambini ci pensiamo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 17 giugno 2006

I Consiglieri tutti del gruppo Rio Democratico, intendono rassicurare il collega Vai circa la volontà, più volte confermata, di ascoltare chiunque si faccia portatore di un contributo di idee e di azioni che mirino al miglioramento della qualità di vita della nostra comunità. Certo questo deve avvenire in pieno spirito di leale collaborazione, non avvelenato da pregiudizi o strumentalizzazioni alcune ed è per questo che la polemica che in questi giorni si è scatenata sugli organi di stampa ci appare priva di ogni sincerità e permeata solo da spirito di rancore e che poco si preoccupa dei sentimenti e dei bisogni dei nostri concittadini e in particolare dei bambini. E’ per loro che abbiamo aperto una biblioteca comunale e ristrutturato i Giardini annessi, è per loro che intendiamo recuperare una zona sportiva degna di tale nome e non farne un parcheggio come già era stato dichiarato nel programma elettorale della minoranza, forse a completamento di quanto già fatto nel passato con la realizzazione di un’area occupata dalle auto a discapito del campo di gioco, realizzato in tempi molto recenti grazie ad un finanziamento esterno. Noi saremmo felici di veder giocare i nostri ragazzi liberi e dovunque e non solo in una piazza che è poco più di uno slargo di via, infestato dalle auto in transito e che solo nel periodo estivo è libera dal traffico nelle ore serali. Bene sarebbe che le sedi istituzionali deputate quali momenti di arricchimento e di chiarimento come il Consiglio Comunale, fossero più partecipate, al di là degli impedimenti dati dagli impegni di lavoro, che oberano ciascuno di noi ( elemento questo già presente al momento dell’accettazione della carica comunale, qualunque essa sia ) e che quindi non si può sbandierare in ogni momento come scusante di scarsa partecipazione. Si vedano a tal riguardo le presenze degli eletti ai Consigli Comunali tutti! Che dire poi delle totale assenza di taluni anche alle “pochissime assemblee pubbliche” indette, sempre di interesse rilevante per la collettività, ma non per certuni. Si rimprovera al Sindaco Catalina Schezzini la cultura dell’apparire, la non capacità di dare sempre risposte esaustive, la volontà di non ascoltare rilievi talora critici. Ma chi della cultura dell’apparire fa una sua filosofia di vita, se non colui che trova il coraggio di parlare solo sulla carta stampata, auto incensandosi, e non in un confronto aperto e pubblico! Sfido poi qualcuno a farsi avanti e dire di non essere stato ascoltato dall’amministrazione o di non aver avuto risposta, ma, d’altronde, basterebbe frequentare un po’ di più il palazzo comunale per farsi un’idea reale delle cose. Difficilmente riusciamo poi a comprendere lo spirito di derisione con cui sono state accolte le parole del Sindaco, che invitavano a non consumare alcolici di ogni sorta e che invece devono essere ascoltate con attenzione e divenire, queste si, occasione di discussione, ricordando quanta grave sia il problema delle dipendenze nelle nostre zone. Forse i troppi impegni di lavoro talora distraggono da certe emergenze, ma noi vogliamo ribadire come sia importante l’impegno delle istituzioni tutte, ma anche delle famiglie, che sempre devono “esserci”, per debellare i fenomeni dell’abuso di alcool e di droghe e dell’abbandono scolastico. A tal riguardo un ringraziamento sincero va alla nostra Parrocchia e in particolare a Don Fabio per la continua opera in favore dei giovani. In quanto poi “al coinvolgimento della minoranza e della cittadinanza” , che sempre deve essere ricercata, come non ricordare quanto avveniva in passato, quando in barba ad esiti di Referendum indetti si avvallavano decisioni opposte, come l’eliminazione di parcheggi da Piazza del Popolo, oppure, nonostante una nutrita raccolta di firme, si eliminava la figura a tempio pieno del segretario comunale, arrecando, questa volta si, un grave danno all’amministrazione comunale. Noi questo dialogo, purché franco, sempre lo ricerchiamo, anche in questa occasione nella quale dovremo decidere tutti insieme la destinazione della zona della Pietà, come è stato stabilito dalla maggioranza e dalla minoranza al termine dell’ultima seduta consiliare. Ma quest’ultimo passaggio, ahimè, può essere sfuggito a chi era ancora una volta assente.


Volerbene  Rio Elba piazza

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