Ex miniere: Porto Azzurro e Capoliveri firmano l'intesa con Il Parco
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 18 aprile 2003
Prove di dialogo tra l’Ente Parco e i Comuni di Rio Marina, Capoliveri e Porto Azzurro sulla gestione delle ex miniere. L’affidamento della gestione delle ex miniere dall’Ente Parco ai Comuni è prevista a partire dal primo maggio p.v. e, in considerazione della peculiarità delle diverse aree minerarie, questa mattina, sono state sottoscritte dal Parco due distinte convenzioni con il Comune di Porto Azzurro e Capoliveri, ed è imminente la firma della convenzione, anch’essa ad hoc, con il Comune di Rio Marina che ha preso ancora qualche giorno di tempo. Dopo l’affidamento complessivo delle ex miniere al Parco, i Comuni avevano richiesto, in base alla loro competenza territoriale, di poter gestire la quota dei servizi a prevalente finalità di promozione e sviluppo dei singoli ambiti territoriali. Questa opportunità per i Comuni è stata considerata positivamente dal Parco che aveva convocato un primo proficuo incontro la scorsa settimana. In questa sede i Comuni, con il nulla osta del Parco, avevano espresso l’intenzione di affidare a loro volta la gestione delle ex miniere alle Società “Caput Liberum” il Comune di Capoliveri, “D’Alarçon” il Comune di Porto Azzurro e “Società Parco Minerario” il Comune di Rio Marina. L’affidamento dei servizi che saranno prestati dai Comuni hanno per oggetto, da un lato, l’esecuzione di tutte le attività e prestazioni necessarie ad assicurare la manutenzione ordinaria e la conservazione di tutti i beni di proprietà dello Stato e amministrati dal Parco ricompresi nel Compendio Minerario Elbano, quali Territorio, Vegetazione, Immobili Civili ed Industriali, Impianti, Cantieri, Strade e quant’altro è presente sulle ex aree minerarie, per prevenire ed evitare l’insorgenza di ogni potenziale pericolo verso terzi (persone, animali e cose) e garantire la pubblica incolumità, nonché la conservazione dei beni nello stato di fatto in cui si trovano. Dall’altro lato, ai Comuni è affidata l’esecuzione di tutte le attività e prestazioni necessarie ad assicurare la vigilanza, sorveglianza e custodia delle aree e di tutti i beni ricompresi nel Compendio Minerario Elbano. La celerità con la quale in questo ultimo periodo si è giunti all’affidamento del Compendio Minerario Elbano al Parco e, in parte ai Comuni, non può che far auspicare che, dopo oltre vent’anni, le ex miniere ritornino ad essere protagoniste dell’economia elbana, soprattutto in virtù della loro valenza storica, culturale e sociale della nostra isola.
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