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Fotografata per la prima volta la sottospecie elbana della farfalla Pavonia maggiore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 15 giugno 2006

In questo periodo è possibile veder volare la Pavonia Maggiore (Saturnia pyri), la più grande farfalla europea, che appartiene alla famiglia delle Saturniidae. Per le sue dimensioni, la sua apertura alare può infatti raggiungere i 15 -17 centimetri e, per le sue abitudini notturne, viene frequentemento confusa con un pipistrello. L'esemplare, nella rarissima e forse unica immagine esistente, è stato fotografato a Portoferraio da Ornella Casnati, del direttivo di Legambiente Arcipelago Toscano, ed identificato dal ricercatore del Museo di storia naturale di Pisa Leonardo Dapporto, come la probabile sottospecie ilvana, endemica dell'Elba, descritta nel 1969 da Turner. Le sue ali di colore marrone chiaro, con sfumature grigie e bordo bianco, presentano un disegno che è la caratteristica di queste farfalle: quattro "occhi" simili a quelli che ornano le piume della coda del pavone. Non potendo nutrirsi, perché sprovviste di bocca, la vita di queste farfalle è molto breve, una settimana al massimo, il tempo utile per la riproduzione, che viene facilitata dall'emissione di feromoni da parte delle femmine: si tratta di segnali olfattivi che i maschi sembrano capaci di percepire fino a una distanza di 3-5 km con le loro antenne bipettinate! Ed è proprio la forma delle antenne che permette di distinguere gli individui dei due sessi che altrimenti risultano molto simili. ”Un ringraziamento speciale – dice Gian Lorenzo Anselmi, presidente del circolo isolano del Cigno verde - va al Dottor. Dapporto, che si è offerto di aiutarci a identificare gli esemplari fotografati permettendoci di arricchire le nostre conoscenze sui lepidotteri presenti all'Elba e nell'arcipelago toscano."


sarurnia piri farfalla

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saturnia piri farfalla 1

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