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A Sciambere: Falsificazioni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 18 aprile 2003

Orbene gli agenti che abbiamo mandato a lavorare alla Biscotteria sotto copertura ci hanno inviato un rapporto cifrato di cui forniamo una parziale traduzione. “.. nella mattinata del 17 aprile personale incaricato della compilazione della rassegna stampa inseriva nella documentazione destinata all’assessore Nurra un documento abilmente falsificato. Trattavasi di un artefatto estratto del giornale Elbareport nel quale era stato inserito uno scritto posticcio riferentesi al medesimo assessore. Una foto mostrava un edificio di proprietà del medesimo amministratore con il particolare di un condizionatore esterno. Nel testo era contenuta una dura reprimenda ai danni dell’assessore Nurra che era accusato di aver guardito la sua proprieta di un così deturpante oggetto di smodate ambizioni ad essere il prossimo sindaco. Pur non essendo presenti ai fatti, terzi ci riferirono che alla lettura del finto Elbareport , l’amministratore s’incazzò come iena, saltò il guisa di canguro, e parimenti ad un’aquila fiera urlò: “Trovatemi il numero di Sergio Rossi!!!!!!!” (ah questi agenti segreti con la passione per le similitudi auliche e zoologiche! NDR) Apparendo fortemente motivato a lavar l’onta subita, finché gli fu chiarita la natura apocrifa dello scritto infamante … si suggerisce di diffidare gli autori del falso….. che incorsero nella palese violazione degli articoli di Legge …….onde tutelare il buon nome e la rispettabilità etc ”. Cosa volete, gli agenti segreti sono un po’ rigidi e improntati al giustizialismo, noi al contrario pensiamo che lo scherzo sia stato divertente e che comunque è un grande onore essere falsificati, poiché la falsificazione è implicito riconoscimento di rilevanza del falsificato. Se uno avesse ad esempio falsificato uno scritto della Lega, chi se lo sarebbe inculato? (volgare per significare la domanda retorica: “Che peso si sarebbe dato a tale manifestazione del pensiero?”) Guarderemo quindi con benevolenza anche a possibili future falsificazioni purché non si defletta dal rispetto (precisazione necessario visto l'ambito) di alcune leggi. Ci riferiamo a quelle grammaticali, ortografiche, e sintattiche.