La Capitaneria di Porto del capoluogo elbano ha inviato una nota nella quale segnala di aver intensificato nelle ultime settimane le diverse operazioni di polizia marittima espletate sia a terra che in mare sui litorali dell'Isola d'Elba. Gli interventi della guardia Costiera sono mirati, specifica il comunicato, alla prevenzione ed alla repressione di abusi marittimi ed al rispetto delle regole dettate dall'ordinanza di sicurezza balneare in vigore. Da numerosi controlli effettuati su un significativo numero di concessioni, strutture balneari, attività di noleggiatori di attrezzature da spiaggia sono emersi diversi abusi consistenti nell'occupazione in assenza di titolo di aree demaniali e di innovazioni abusive effettuate sulle stesse porzioni di costa. Tra le verifiche condotte ci sono state quelle relative al possesso da parte degli stabilimenti balneari delle dotazioni previste dalle diverse normative, oltre ai presidi sanitari e di primo soccorso "Complessivamente - recita la nota della Capitaneria - sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria sette persone, procedendo anche al sequestro di circa cinquanta unità tra attrezzature balneari di vario tipo abusivamente installate sugli arenili controllati". A questo proposito il comunicato sottolinea che durante le verifiche, ma anche al di fuori di queste durante il normale servizio sulle coste dell'Elba, il personale della Capitaneria portoferraiese ha continuato a divulgare la normativa in vigore per l'utilizzazione delle spiagge e su una fruizione del mare in sicurezza, sia a favore dei gli operatori del settore che dei turisti che sono già calati sulle nostre spiagge.
Motovedetta CP 2077