Torna indietro

Verdi: Giglio, ma quale riforestazione!

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 09 giugno 2006

E’ dal 28 maggio 2005 che il Sindaco Brothel pubblicizza in ripetute occasioni , su quotidiani locali e giornali on-line, un fantomatico progetto di “riforestazione naturalistica “ da farsi in zona Parco nella parte sud dell’Isola del Giglio, quasi come fosse un fiore all’occhiello della sua Amministrazione; la quale però né in consiglio comunale né in giunta ha avuto il piacere di discutere e di approvare il tanto decantato super-progetto. A parte quindi il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente, né il resto della maggioranza né tantomeno tutta la minoranza ad oggi ne conosce gli “arcani“ contenuti . L’ “arcano” invece in data 3/04/06 si è rivelato alla Consulta Tecnica della Giunta Regionale della Toscana, che, come previsto dal buon senso e dalla professionalità dei suoi membri, non ha ritenuto opportuno approvare un progetto già concepito per una zona decisamente sbagliata (ZPS, SIC, SI ), mai percorsa da incendi , né nel 1999 né nel 2003, e con contenuti del tutto discutibili. Il più importante finanziatore del possibile intervento, la Regione , ha quindi deciso che il progetto rivisitato per la terza volta nella sostanza e nel merito, si potrà fare unicamente in una zona veramente percorsa da incendio, ma di fatto fuori dalla ZPS,SIC,SIR, e dalla zona Parco, cioè in area periurbana. La zona in questione che potrebbe corrispondere alle direttive regionali, sarebbe il “buco nero “ nella pineta del Poggio, causato dall’incendio del luglio 2003, l’unica cioè che avrebbe in teoria bisogno di intervento e che potrebbe rispondere ad una reale fattibilità e ad una attuazione (per come è impostato ) del progetto stesso. In questo caso siamo su terreno privato, nel progetto iniziale invece siamo in terreno di proprietà del Comune, diviso in due particelle già accatastate a “ PASCOLO “ corrispondenti alla zona della Pagana e dei Castellucci. Quindi a questo punto si complica tutto, in quanto l’esosa somma prevista per la famosa “ Riforestazione “ , cioè 18.000,00 euro , potrebbe dover essere spartita anche con i proprietari del terreno: sempre che diano il consenso a procedere. Ma per tutta la questione c’è anche la soluzione: siccome nessuno finanzierà il progetto, il progetto non si farà! La Regione e il Parco escono come finanziatori perché non siamo più in zona protetta, la Provincia non può assolutamente finanziare il progetto in forza della legge N° 39/2000, art. 76 comma n° 7, perché nelle aree percorse dal fuoco non possono essere realizzati interventi con finanze pubbliche prima dei 5 anni, e il Comune non ha un euro (una volta si diceva una lira ). Perlomeno così dice, ma lo mette anche in pratica con chiunque provi a chiedergli interventi di natura finanziaria. In ogni caso anche se avesse i soldi, non potrebbe fare nulla lo stesso perché per il Comune vale la stessa regola della Provincia in presenza di aree attraversate dal fuoco. A distanza di un anno quindi,la sottoscritta , già Guida Parco con profonda conoscenza del territorio, nonché il Prof. Baldini e il Prof. Arrigoni , rispettivamente autorità scientifiche in campo botanico all’Università di Firenze, hanno visto riconosciute le ragioni delle loro giustificabili ed appropriate osservazioni, presentate alle e nelle giuste sedi , senza che alcuno potesse dubitare della professionalità contenuta nei loro giudizi di merito , nonostante il Sindaco Brothel , si sia spesso prodigato in tal senso a screditarle dietro “arringhe spesso saccenti “ ma tutt’altro che convincenti . Una cosa veramente curiosa , a parte la definizione di “ furbi “ fatta pervenire da qualcuno che se si limitasse a parlare unicamente delle proprie competenze ci guadagnerebbe in credibilità e stima altrui , è che il Sindaco Brothel nella sua più recente demagogica difesa” all’ultimo sangue “ pubblicata su GIGLIONEWS di questo famoso progetto “ SUPER-STAR “ , abbia addirittura dichiarato pubblicamente di attribuire un 'alta considerazione al Prof. Arrigoni, come referente scientifico per il progetto in questione , nonostante quest’ultimo si sia espresso negativamente sulla scientificità e sulla fattibilità dello stesso , come avevano già fatto per altro in precedenza , la sottoscritta e il Prof. Baldini. Probabilmente la lettera del Prof. Arrigoni che è stata recapitata direttamente al Sindaco Brothel dalla sottoscritta nel settembre 2005, non è stata ancora letta con la dovuta attenzione.


giglio cartina

giglio cartina