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Comunità Montana: Un' azione congiunta contro il dannoso lepidottero

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 08 giugno 2006

La diffusione del lepidottero Lymantria Dispar in circa 10 ettari di bosco dell’ Elba orientale è un fenomeno relativamente nuovo per l’ isola ma diffuso in Italia ed in Toscana ed ha portato la Regione, negli ultimi anni, ad interventi fitosanitari sperimentali su circa 450 ettari boscati. Proprio l’ utilizzo biologico di un bacillo specifico, prodotto da una sola azienda, rende necessario programmare l’eventuale intervento con almeno tre mesi di anticipo, previo parere del Ministero della sanità; l’ azione di contrasto è peraltro efficace solo nella fase nella quale le larve sono giovani (aprile –maggio). La riunione di ieri a Firenze di amministratori e tecnici della CM (l'assessore alla forestazione Gianfranco Pinotti e il responsabile del settore Domenico Giove) e della Forestale è stata aggiornata presso l’Ente comprensoriale: giovedì tra CM, Comuni e Parco Nazionale, Regione, venerdì con gli esperti dell'Istituto Sperimentale di Zooprofilassi Agraria di Firenze. Si pianificheranno soprattutto gli interventi preventivi per il prossimo anno mentre tra le cose che si faranno nell’immediato vi sono l’invito a non frequentare se possibile le zone colpite (anche se il nostro lepidottero ha un basso livello di pericolosità per l’uomo, di molto inferiore a quella della processionaria del pino) e la segnalazione con appositi cartelli sulle vie di accesso ai boschi interessati.


Lymantria despar

Lymantria despar