A sciambere della chiara fama
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 08 giugno 2006
Frequentemente ci capita di imbatterci in lettori che ci dicono di provare rimpianto per il soppresso "Premio Fava Lessa" a cui decidemmo anni fa di non dare seguito per due ordini di ragioni: a) per eccesso di concorrenti; b) perchè gareggiava, rischiando di vincere, col premio giornalistico isola d'Elba nell'ipotetica rassegna "Premio più inutile dell'Europa Occidentale" I nostalgici obiettano che è vero, le metaforiche leguminose bollite, sono così presenti e radicate (e pure abbarbicate)nella nostra realtà elbana e persino nei suoi palazzotti del potere che parlarne non è originale, che prenderli per il culo è inutile, lo fanno benissimo da soli ogni volta che agiscono o aprono bocca; però ... dicono gli amanti di elbareport retro ... talvolta il Premio Fava Lessa serviva per conoscere particolari interessanti ... Cerchiamo di mediare, tagliamo la testa al topo, non resuscitiamo i morti e pensiamo ad una procedura più snella, d'ora in poi dichiareremo chi se lo merita paritariamente "Fava Lessa per chiara fama" E iniziamo con i "naufraghi" dell'Ogliera. Otto dicasi 8 giovani maschi lodigiani che invece di andarsene "a piedi da Lodi a Milano per incontrare la bella Gigogin (che sarà stata bella ma aveva un cazzo di nome)" se ne sono andati in barca da Marina di Campo a Pomonte e per massima furbizia hanno preso una barca da quattro posti col tempo che nemmeno era dichiarato tranquilli e fieri con un palmo sì e no di barca fori dall'acqua. Ovviamente ad un certo punto si sono messi la barca per cappello e se non va qualcuno a salvarli (un gommone di passaggio e la Capitaneria) affogheno tutti come se fossero gatti di piombo. Come negare a questi virgulti padani il titolo di Fave Lesse per Chiara Fama? Ne siano insigniti con il consiglio aggiuntivo di andare per mare solo indossando un bavero color zafferano e una marsina color ciclamino (come diceva la canzone della bella Gigogin) così li riconoscono tutti subito e si regolano.
punta nera pomonte panorama