Torna indietro

L'elbana Ilaria Paoli vince il concorso nazionale Music Box - Unicef

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 08 giugno 2006

Si è svolta lunedì 5 giugno, presso la sede dell’Unicef di Roma, la conferenza stampa per la proclamazione dei vincitori del concorso Music Box - Unicef "Urla per i 15 milini di orfani dell’Aids", con il quale era stato chiesto ai telespettatori della rete televisiva di dare voce ai bambini orfani dell’Aids attraverso la realizzazione di messaggi, disegni, foto e videoclip. I vincitori del concorso sono: Ilaria Paoli, 21 anni, dell’Isola D'Elba (LI) nella categoria disegni; Maurizia Cocchi, 32 anni, di Bologna e Valerio Bruno, 11 anni, di Cosenza nella categoria foto; ed infine Maria Artone, 14 anni, di Vieste (FG) nella categoria messaggi. Presenti in conferenza stampa, per presentare i vincitori, Alessandro Giglio, editore di Music Box, Roberto Salvan, direttore generale dell’Unicef Italia, Silvio Palermo, presidente di "Made in Jail", che produrrà la maglietta ufficiale del concorso e della campagna, e la cantante Dolcenera, che ha prestato voce e volto a "Urla per 15 milioni di orfani dell'Aids", i quali hanno fornito i dati di partecipazione al concorso.Sono arrivati più di 11mila lavori in un mese, circa 400 lavori al giorno, che hanno evidenziato un grande coinvolgimento del pubblico. L’iniziativa ha coivolto spettatori di tutte le età, sia maschi che femmine, dai 10 ai 30 anni: a testimonianza che l’Aids è un tema capace di suscitare l’interesse di tutti i ragazzi, naturalmente in maniera diversa: guidati da insegnanti e professori, come nel caso di Valerio Bruno di 11 anni e di Maria Artone di 14 anni, o come Ilaria Paoli e Maurizia Cocchi, che hanno lanciato per gli orfani dell’Aids un urlo "solitario" ma non per questo meno forte.Nella categoria testi il 40% dei materiali arrivati sono state poesie, segno che i ragazzi stanno riscoprendo questa forma di comunicazione per esprimersi. Rispetto a foto e testi, sono stati inviati meno disegni (20%): categoria scelta prevalentemente dai ragazzi delle scuole medie, a conferma che il disegno è una forma espressiva che i ragazzi tendono ad abbandonare superata l’età dell’adolescenza. La maglietta ufficiale è stata realizzata attraverso la perfetta fusione dei contenuti dei lavori premiati."L’incontro con la campagna Unicef per gli orfani dell’Aids", ha detto Alessandro Giglio, "è stato, per tutti noi di Music Box, l’occasione per spingere la nostra creatività oltre i confini della dimensione ludica, per trovare una sostanza, un messaggio, una finalità che coinvolgesse e informasse, al tempo stesso, i nostri spettatori. Posso oggi dire che il successo della campagna ha premiato, addirittura superato, le nostre iniziali aspettative".Con l’iniziativa "Urla per i 15 milioni di orfani dell’Aids" sul dramma dei milioni di bambini resi orfani da questa spaventosa malattia, Music Box, la prima rete televisiva interattiva 24 ore su 24, sta sostenendo l’Unicef, coinvolgendo pubblico e inserzionisti: alla campagna "Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids" andrà infatti il ricavato di tutti gli sms che i telespettatori inviano per scegliere il loro videoclip preferito in tempo reale; anche gli investitori del canale, da sempre attenti alle iniziative speciali di Music Box, hanno la possibilità di acquistare un quantitativo di spot a tariffa agevolata all’interno del progetto e contribuire così alla campagna Unicef. Un volto amato ed affermato tra il pubblico dei giovani è il simbolo del concorso: Dolcenera ha infatti prestato la sua presenza per essere la testimonal dello spot che Music Box manda in onda per il concorso. Un urlo vero, quello di Dolcenera, apre lo spot, seguito da un invito forte, contagioso fatto dalla cantante ai telespettatori di Music Box: "E adesso urla anche tu per i 15 milioni di organi dell’Aids".Dolcenera sarà ancora la protagonista di un nuovo video legato all’iniziativa, mentre i 4 vincitori del concorso verranno ufficialmente insigniti del titolo di "Volti di Music Box per l’Unicef" nel corso di un grande concerto. Un premio fortemente simbolico. Esattamente quello che Music Box e l’Unicef, in un’epoca di facili vincite milionarie, volevano esprimere: il valore dell’impegno, della coscienza, dell’attenzione verso chi, di attenzione, ne riceve sempre meno.L’iniziativa "Urla per i 15 milioni di orfani dell’Aids" nasce da un’idea di Un-Guru, società di consulenza strategica per lo sviluppo sostenibile e la qualità del vivere, sul dramma dei milioni di bambini resi orfani da questa spaventosa malattia.Ogni minuto un bambino muore per cause correlate all'Hiv/Aids e quattro nuovi contagi avvengono fra adolescenti di età inferiore ai 15 anni. Sono oltre 15 milioni i bambini nel mondo che hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa della malattia. Per questo, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha lanciato, per i prossimi cinque anni, la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione "Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids".


manifesto unicef

manifesto unicef