UMORISMO: Capacità di rilevare e rappresentare il ridicolo delle cose, in quanto non implichi una posizione ostile o puramente divertita, ma l'intervento di un'intelligenza arguta e pensosa e di una profonda e spesso indulgente simpatia umana. INTELLIGENTE: Dotato di notevole prontezza e vivacità nell'apprendere o nell'intuire e nell'applicare ai vari momenti dell'esperienza le cognizioni acquisite. Signor Direttore, forse ha ragione la similitudine con il basilico è poco pertinente, casomai è più assonante ad un cocomero, e anche vero che nei balconi c'è stato poco, perchè uscito dalla MISCHIA delle osterie, nel indugiarvi troppo correva seriamente il rischio di precipitare al suolo, per il motivo facilmente intuibile. Buon uomo mi duole deluderla, ma non è mia abitudine, anche se non la disdegno, consolarmi con distillato di vinaccia, cosa peraltro non posso dire di lei, ma è possibile che non riesca a capire una sega niente, quando uno scazza, è sempre cosi anche nel mondo reale o solamente quando sta davanti al monitor a digitare iperbole? Ora mi sono frantumato i coglioni, vado a prendere una sana camomilla, preferisco via orale , le vie alternative, le lascio ai vostri ONOREVOLI CULI Ciao bello. Gentile Signor Antonio La ringrazio per il tono confidenziale di cui mi ha gratificato in chiusura, io continuerò a darle del deferente lei. La ringrazio anche per la raffinata lezione ammannitami con tanta proprietà di linguaggio. Non ho niente da obiettare e la rassicuro: non costruirò alcuna "iperbola". Non avrà così modo di ribattere ed eviterà di farsi ulteriormente del male.
Fiasco di vino