Fotonotizia: Una “Carbonaia” emersa dalla macchia e dal passato
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 16 aprile 2003
Gian Mario Gentini è andato, nella giornata del 16 Aprile in giro per l’Elba, e ci ha mandato 17 splendide foto scattate a Zuccale, alla Guardiola di Procchio e sui sentieri che da Punta della Guardiola conducono fino all’abitato del Viticcio. Non mancheremo di proporre in futuro le immagini di questa particolarissima Isola di cui sono stati ritratti angoli davvero inconsueti. Ma tra tutte le foto ce n’è una di cui non possiamo privare i nostri lettori, perché è emersa agli occhi di Gian Mario, dalla macchia e da un passato distante già più di una generazione, un brano di Elba antica, dura ed austera da vivere, sparato direttamente oltre le soglie del terzo millennio. Quella catasta di legna che è ritratta è una piccola carbonaia, ricordo di un tempo nel quale tutto il carbone vegetale che alimentava migliaia di fornelli e forni dell’Elba lo si produceva qui. Era un lavoro lungo, difficile, faticoso e sporco che in genere svolgevano “i lombardi” i lavoratori stagionali che calavano all’Elba dall’Appennino Tosco-Emiliano per zappare vigne, cavare pietre, e fare, appunto, il carbone. Uomini che tagliavano la legna la disponevano insieme alla terra in cumuli sapienti e più imponenti di quello ritratto, poi accendevano un fuoco che durava giorni che andava sorvegliato, curato e covato finchè ne usciva il povero ma preziosissimo carbone.
carbonaia