Portoferraio: la stangata-rifiuti; per il 2006 sborseremo circa il 20% in più

“La gestione dei rifiuti all’Elba sta assumendo dimensioni insostenibili. Occorre mantenere gli impegni assunti e, nel frattempo, intervenire con azioni straordinarie”. Lo dice il Sindaco Roberto Peria, sostenuto dalla Giunta e dalla sua maggioranza, intenzionato a rivolgersi direttamente a Regione e Provincia. Sono parole che riprendono anche l’ordine del giorno sulla preoccupante questione approvato all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 12 maggio. I costi della gestione dei rifiuti sono elevati anche perché bisogna continuare a trasportare i rifiuti a Rosignano, dato che la discarica di Literno ancora non è stata adeguata. Insomma degli impegni sottoscritti da tutti i Comuni all’inizio del 2005 è stato avviato solo il rewamping del Buraccio. “Le previsioni per il futuro non sono ottimistiche, rincara il sindaco Peria: le difficoltà evidenziate ed i rilevantissimi crediti di ESA Spa nei confronti di diversi Comuni, rendono persino consistente il rischio di un collasso complessivo del sistema”. Tutte queste enormi criticità del sistema costringono il Comune, per l’anno in corso, ad aumentare la tariffa di igiene ambientale (TIA) rispetto al 2005 di una percentuale media del 19 per cento. “Ci rendiamo conto – afferma il vicesindaco Angelo Zini – che si tratta di un ulteriore incremento di costi per i cittadini e le imprese. Le responsabilità di governo, però, non ci permettono di fare diversamente. Rispetto alla reale situazione, abbiamo comunque cercato di contenere l’aumento, chiedendo ad ESA di recuperare in efficienza, riducendo i costi e recuperando sul versante dell’evasione ed elusione (attraverso il recupero di superficie imponibile)”. Naturalmente restano confermate le riduzioni e le esenzioni, come previsto lo scorso anno. Per una migliore comprensione, relativamente alle utenze domestiche, si allega una tabella esemplificativa delle variazioni rispetto al 2005". Ed eccola qui di seguito la tabella di confronto delle tariffe con anno 2005. Per ogni attività è indicata la tariffa 2005, la tariffa 2006 e la variazione percentuale: 1 associazioni,musei,scuole..2,53..3,02621...19,61 2 cinema..2,292.. 2,74103..19,59 3 magazzini.. 2,535.. 3,03374.. 19,67 4 campeggi.. 4,334.. 5,18182.. 19,56 5 stab.balneari.. 2,632.. 3,14622.. 19,54 6 autosaloni,esposizioni..1,932.. 2,30949..19,54 7 alberghi con.. 6,341.. 7,5833.. 19,59 8 alberghi senza..4,982.. 5,95667.. 19,56 9 caserme.. 5,228.. 6,25314.. 19,61 10 ospedale.. 4,813.. 5,75595.. 19,59 11 uffici e studi..8,633.. 10,32433.. 19,59 12 banche.. 5,04.. 6,02608.. 19,57 13 negozi beni durevoli, abb.to.. 7,169.. 8,57392..19,60 14 edicole, tabaccaio.. 8,439.. 10,08975.. 19,56 15 antiquariato - neg.particolari..5,043..6,02984.. 19,57 16 non presenti 17 artigiani:parrucchiere..5,746.. 6,87034..19,57 18 botteghe art.:falegnami, idraulici..4,341..5,18935..19,54 19 carrozzieri - elettrauto.. 5,109.. 6,11055.. 19,60 20 capannoni industriali.. 1,874.. 2,24007.. 19,53 21 attività artigianali specifici..2,535.. 3,03374..19,67 22 ristoranti, pizzerie, pub ..19,08..22,81557.. 19,58 23 birrerie e mense..15,678.. 18,74814.. 19,58 24 bar pasticcerie..14,38.. 17,19468.. 19,57 25 supermercato.. 8,747.. 10,4594.. 19,58 26 plurilicenze alimentari o miste..8,741..10,45187.. 19,57 27 ortofrutta, pescherie, pizza al taglio..24,818..29,67463..19,57 28 non presenti 29 non presenti 30 discoteca.. 4,34.. 5,18935.. 19,57 Abitazioni Per ogni tipologia di abitazione e numero di componenti del gruppo familiare sono indicate la tariffa 2005, la tariffa 2006 e la variazione percentuale Abitazioni di 30 mq Residenti componenti nucleo familiare 1.. 89,96613.. 108,48565.. 20,58% 2.. 137,77715.. 170,12800.. 23,48% 3.. 152,11416.. 188,02011.. 23,60% 4.. 188,76727.. 235,07904.. 24,53% 5.. 208,28574.. 259,84947.. 24,76% 6.. 238,56491.. 298,78930.. 25,24% Non residenti.. 188,76727.. 170,12800.. -9,87% Abitazioni di 45 mq Residenti componenti nucleo familiare 1..107,05443.. 126,26995.. 17,95% 2..156,45515..189,56665.. 21,16% 3..172,38171.. 209,11311.. 21,31% 4..210,62452.. 257,82639.. 22,41% 5..231,53379.. 284,04447.. 22,68% 6..263,00516.. 324,22495.. 23,28% non residenti 210,62452.. 209,11311.. -0,72% Abitazioni di 65 mq Residenti componenti nucleo familiare 1..129,83883.. 149,98235.. 15,51% 2..181,35915.. 215,48485.. 18,82% 3..199,40511.. 237,23711.. 18,97% 4..239,76752.. 288,15619.. 20,18% 5..262,53119.. 316,30447.. 20,48% 6..295,59216.. 358,13915.. 21,16% Non residenti 239,76752.. 288,15619.. 20,18% Abitazioni di 80 mq Residenti Componenti del nucleo familiare 1..146,92713.. 167,76665.. 14,18% 2..200,03715.. 234,92350.. 17,44% 3..219,67266.. 258,33011.. 17,60% 4..261,62477.. 310,90354.. 18,84% 5..285,77924.. 340,49947.. 19,15% 6..320,03241.. 383,57480.. 19,85% Non residenti 261,62477.. 340,49947.. 30,15% Abitazioni di 100 mq Residenti Componenti del nucleo familiare 1..169,71153.. 191,47905.. 12,83% 2..224,94115.. 260,84170.. 15,96% 3..246,69606.. 286,45411.. 16,12% 4..290,76777.. 341,23334.. 17,36% 5..316,77664.. 372,75947.. 17,67% 6..352,61941.. 417,48900.. 18,40% Non residenti 290,76777.. 417,48900.. 43,58% Stanno quindi venendo al pettine (anzi al portafoglio di Pantalone) i nodi di una politica trentennale sui rifiuti, che chiamare politica è troppo e chiamare scellerata è poco. Su questo fronte per anni amministratori elbani e non solo hanno dichiaratamente dato il peggio di sé: faide campanilistiche, superconsulenti ignoranti, regalie a privati che poi facevano regalie elettorali (legittimissime) miliardarie al cosiddetto polo delle libertà, demiurghi di destra e di sinistra (si fa per dire) furbetti di sinistra e di destra, miracolistiche soluzioni che non hanno risolto altro che far scorrere fiumi di denaro pubblico e di maleodoranti liquidi e soprattutto l'assenza totale di una coscienza insieme ambientale e comprensoriale. Un sabba infernale che ha prodotto quello che abbiamo di fronte agli occhi: un'isola non solo minore ma soprattutto minorata, che impesta se stessa, che non sa né smaltire né tantomeno riciclare i suoi rifiuti. Gettare la croce addosso agli attuali amministratori portoferraiesi sarebbe ingeneroso (faremmo lo stesso ragionamento anche se le loro convinzioni politiche fossero diverse) non si risanano in due anni gli effetti di una follia collettiva insulare che iniziò a manifestarsi ai tempi della "discarica comprensoriale" negli anni '70. A Peria e compagni tocca l'ingrato compito di darci questa ulteriore stangata (difficile chiamare diversamente un aumento del 20% di tariffe già carissime), concediamo loro di avere "ricominciato da tre", ma ci devono far vedere, e presto, che almeno a quattro sono arrivati, ci devono dimostrare, e prestissimo, che si stanno avviando percorsi virtuosi che giustifichino questo ulteriore salasso, devono dimostrarci che hanno capito che quella dei rifiuti è in questo momento la questione delle questioni, o ci si ricorderà di loro solo come dell'ufficiale giudiziario che viene a pignorare i beni di casa, in fondo incolpevole, ma sicuramente incapace di dare una mano al pignorato e di evitargli futuri pignoramenti.

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