Dopo alcuni incendi verificatisi nel territorio elbano nel mese di maggio, la Provincia ha disposto l’anticipazione del “Periodo a rischio per lo sviluppo degli incendi boschivi”. Il provvedimento entrerà in vigore a partire da lunedì 5 giugno, fino al 31 agosto 2006, e sarà limitato all’Isola d’Elba e alla Capraia. Saranno comunque attivi tutti i servizi e le attività di prevenzione degli incendi boschivi indicati dal Piano Operativo Provinciale AIB. Le aree soggette alle norme di prevenzione sono i boschi, gli impianti di arboricoltura da legno e la fascia di terreno contigua alle aree precedenti entro i 200 metri. Le limitazioni in vigore in questo periodo, nelle zone di prevenzione, vietano: l’accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali; l’uso di strumenti a fiamma libera o che possano produrre scintille; l’accumulo o stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o altro materiale infiammabile. Tali azioni sono consentite in tutte le altre zone, ad eccezione dell’abbruciamento dei residui vegetali, per il quale sono previste alcune norme di cautela: l'abbruciamento deve essere effettuato - immediatamente dopo l'alba e terminato entro le dieci del mattino - sotto costante controllo, abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento. E’ comunque vietato bruciare sterpaglie in presenza di vento intenso. Inoltre, in caso di abbruciamento di cumuli vegetali, occorre creare una fascia di isolamento della larghezza di almeno 5 metri. In questo periodo, inoltre, le sanzioni previste per le azioni considerate a rischio sono maggiorate e vanno da un minimo di 1.033 ad un massimo di 10.330 euro, se l’infrazione è compiuta all’interno di un bosco, e da 100 a 1000 euro in caso d’infrazione fuori dal bosco.
Incendio Pomonte Maggio 2006 1