Torna indietro

«Milioni buttati al vento in poco efficaci promozioni? Bramerini non sbaglia»

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 28 maggio 2006

«No ai sistemi autoreferenziali e no a un dispendio incontrollato e scellerato delle risorse nella Costa e nell’Arcipelago Toscano. È arrivato il momento, pena la prospettiva di abbandonare le nostre posizioni di rendita turistica, di voltare pagina così come intendevano sottolineare le parole dell’assessore regionale al Turismo, Annarita Bramerini, nel suo intervento di alcuni giorni fa a rappresentanti e amministratori di categoria». Maurizio Testa e Valeria Tallinucci, consulenti di marketing e comunicazione e freschi autori del volume Marketing per le isole (ed. FrancoAngeli, 204 pagine, 18 €), non nascondono la sintonia di intenti con l’assessore Bramerini che di fronte agli operatori del settore riuniti a Livorno per l’assemblea annuale del progetto «Costa di Toscana», ha voluto descrivere quanto fin qui fatto nella sfera della promozione turistica delle nostre mete balneari: «Abbiamo speso 60 milioni di euro, 120 miliardi di vecchie lire. Ci siamo accorti dei risultati? Oppure abbiamo alimentato un sistema autoreferenziale?». «Sono anni che ripetiamo gli stessi argomenti – spiega Testa, già autore con il Sole 24 Ore di Marketing per le imprese alberghiere – non possiamo più permetterci il lusso di sprecare le nostre risorse. Il messaggio dell’assessore Bramerini è sintomo di un cambiamento in atto che merita di essere seguito». Gli fa eco Valeria Tallinucci, già consulente per l’Eurac, la Banca dell’Elba e l’Apt dell’Arcipelago Toscano: «Basta con fiere, workshop e borse del turismo, raggiungiamo più direttamente i nostri potenziali clienti con azioni mirate, quasi personalizzate. E costruiamo finalmente quella rete di strutture indispensabili al nostro sistema promozionale: dal contact center al network di uffici stampa fino al portale internet unico per l’Arcipelago». Il problema è che a fronte di spese milionarie e interventi a macchia di leopardo il turismo della Costa e dell’Arcipelago manca di tutta una serie di vitali accorgimenti che finiscono per screditarne l’immagine e offuscarne agli occhi dei nostri potenziali acquirenti la qualità: «L’assessore Bramerini ha denunciato come non si sia ancora provveduto a definire la gestione del punto di informazioni turistiche dell’aeroporto di Pisa – prosegue Testa –. Quello è solo un esempio fra i tanti. Nell’Arcipelago a una gestione datata degli uffici votati alla promozione del territorio si somma una totale carenza di tutte quelle strutture a diretto sostegno del nostro turismo: dalla stazione marittima di Portoferraio, a un’efficiente rete di trasporti pubblici, al potenziamento del nostro scalo aeroportuale». «Ci auguriamo – conclude Tallinucci – che le parole dell’assessore non cadano nel nulla ma che vengano seguite dai nostri operatori e siano da stimolo per migliorarsi passo dopo passo».


bagnaia tramonto

bagnaia tramonto