E' iniziato il conto alla rovescia, di qui a qualche ora sarà varata Elbaeuropa accadrà alla Banchina d'Alto Fondale alle 17 di Venerdì 26 Maggio per la precisione. Navigherà solo tre giorni Elbaeuropa perchè non è un natante ma una festa-mercato che determinerà una invasione del centro storico ferajese da parte di rappresentanti di tante diverse nazioni (Olanda, Francia, Austria, Inghilterra, Germania, Russia, Ungheria, Spagna, Belgio) e di terre ancora più lontane (Perù, Messico, Ecuador). Tutti verranno a colorare con i loro banchi gli spazzi dentro ed a ridosso delle mura della Città di Cosimo, tutti verranno a commerciare in pace facendo tornare per tre giorni il porto munito mediceo al suo antico status di crocevia di lingue e culture diverse, di profumi e tinte variamente screziati. Portoferraio sarà per tre giorni un bazar dove si potranno trovare, insieme alle mercanzie d'isola, ceramiche e porcellane inglesi, pezzi di modernariato russo, saponi ed essenze provenzali, marionette costruite sul Balaton e biscotti sfornati in Bretagna, birra di Baviera, paella valenciana e caviale russo a competere in raffinatezza coi formaggi francesi, e molto altro ancora. "L'Elba - dice Paolo Pesciatini, funzionario della Confcommercio - diventerà in questo fine settimana, una piccola capitale europea del commercio, l'iniziativa è stata pensata al fine di inserire la nostra isola all'interno di un circuito di carattere internazionale. Credo si sia colto un risultato importante: quello di essere riusciti nell'intento inserendoci in una dimensione europea insieme ad altre importanti e maggiormente dimensionate città italiane". E' quindi Elbaeuropa un'occasione che potrà in futuro essere sfruttata per contribuire a promuovere l'identità e l'ospitalità dell'Isola, se si ripeterà lo sforzo organizzativo a cui hanno contribuito in molti: UECA, FIVA-CONFCOMMERCIO, CONFCOMMERCIO dell'Elba, Provincia di Livorno, Comune di Portoferraio ed Autorità Portuale di Piombino, Camera di Commercio di Livorno, Associazione Albergatori, Banca dell'Elba, Moby Lines e SAI assicurazioni. Tutto ritornerà finalizzato ad innescare virtuosi circuiti di visita e di originale sfruttamento commerciale di uno splendido contesto architettonico come quello del centro storico portoferraiese, ancora incredibilmente ai margini dei flussi turistici di cui gode l'isola.
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