Torna indietro

Alghe in discarica - Migliaia di euro gettati in una buca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 16 aprile 2003

Il Comune di Portoferraio aveva assicurato che per la stagione estiva avrebbe risolto il problema della presenza delle alghe sulla spiaggia delle Ghiaie prima dell’inizio della stagione balneare e con tutta probabilità i tempi stagionali saranno rispettati, l’anno no, visto che dal 2002 siamo arrivati al 2003, ma le alghe saranno infine rimosse dai litorali (non solo portoferraiesi) e conferite in discarica. Lo si apprende dalle cronache che parlano di una riunione sul problema alla quale ha partecipato il Prefetto di Livorno che ha dichiarato ai colleghi del Tirreno: “Il problema delle alghe deve essere risolto in maniera definitiva. Deve essere individuata una soluzione unica per tutti i comuni. Un passo avanti può essere fatto considerando queste piante marine che si depositano sulle spiagge dell’Elba non solo come rifiuto ma anche come risorsa” Nella riunione si è parlato delle raffinate tecniche di riciclo che in futuro saranno forse applicate dalla Comunità Montana che per il Prefetto è il soggetto istituzionale più adatto a gestire tale compito per il momento, appunto, le alghe andranno in discarica. Sorge però a questo punto un interrogativo: e la vasca di S.Giovanni? Già questo inverno scattammo le foto che vi riproponiamo che ritraggono la grande struttura realizzata nel 2002 e che doveva appunto servire per il conferimento delle cosiddette alghe (in realtà ha ragione il prefetto di Posidonia si tratta, quindi pianta marina e non alga) è chiaro ora che l’enorme buca, costata diverse decine di migliaia di euro (tra sterro, rete elettrosaldata sul fondo, impermeabilizzazione con materiali speciali, ed affitto da un privato dell’ampia area che la contiene) non servirà alla soluzione del problema. In altri termini si è speso un bel po’ di soldi pubblici per niente. Saremmo curiosi di sapere cosa ha intenzione di fare il Comune portoferraiese. Restituirà al proprietario l’area dopo aver colmato (spendendo altri soldi) la depressione? Cederà area e invaso così come stanno? Continuerà a occupare quell’area e in questo caso per farci cosa? Fossimo in altra sezione del giornale più ridanciana potremmo suggerire alla compagine di governo portoferraiese l’utilizzo della struttura per un allevamento di batraci onde incentivare la pratica sportiva della pesca della rana. Ma sui soldi della gente buttati via non ci pare si possa scherzare più di tanto.

---

---