A dieci anni dalla sua nascita il parco nazionale dell’Arcipelago toscano si è dotato di una carta dei sentieri, presentata in occasione del convegno sulla valorizzazione del patrimonio territoriale dell’area protetta. Una carta in progresso, una prima edizione già aperta a modifiche ed aggiunte, ma che mette un punto fermo sui sentieri del parco, su quali percorsi l’area protetta considera “suoi” e per i quali garantisce percorribilità, manutenzione e segnalazione. Il tutto ben evidenziato attraverso la messa in risalto del territorio protetto e con poche ma essenziali informazioni, rivolte ai trekkers ed ai ciclisti che vogliono inoltrarsi nell’estesissima rete sentieristica delle isole. “Una carta non ridondante – ha detto Umberto Mazzantini che ha collaborato alla redazione della carta – che fornisce anche un quadro d’insieme dell’arcipelago, il modo per raggiungere le isole, la lunghezza chilometrica di quasi cento percorsi e poche essenziali notizie per orientare chi vuole percorrere i sentieri del parco”. Nella carta dei sentieri, che verrà edita dalla Selca ed è realizzata con il contributo del Monte dei Paschi di Siena, sono inseriti anche i sentieri “adottati” da imprese ed associazioni e percorsi consigliati per gite in mountain bike. Una facciata della carta è dedicata all’Elba, l’altra alle altre 6 isole dell’Arcipelago, anche qui distinguendo i sentieri del parco dagli altri. “A questo abbiamo aggiunto una novità – sottolinea Mazzantini - una carta della vegetazione in scala ridotta dell’Elba, con le principali 10 associazioni vegetali, così gli escursionisti potranno rendersi conto, con un rapidissimo confronto, in quale tipo di ambiente stanno facendo la loro escursione”. www.greenreport.it
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