Trasporti marittimi, saranno chieste garanzie al nuovo ministro Bianchi
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 25 maggio 2006
Si è svolta martedì in Comunità Montana l’annunciata riunione di Enti Locali, Categorie Economiche, Autorità Portuale, Sindacati e Camera di Commercio sui problemi dei trasporti, a partire da quelli marittimi da e per l’ Elba e nell’ Arcipelago. Mesi di appelli inascoltati a Toremar e Governo sono stati riassunti dai partecipanti, che hanno riproposto le questioni urgenti: tariffe da abbassare e abolizione della maggiorazione sulle prenotazioni per i residenti, costi ridotti per tutti gli abitanti dell’Arcipelago Toscano che si muovono da un’isola all’altra anche ‘triangolando’ con la costa, garanzia di orari non sovrapposti tra le compagnie e loro adeguata pubblicità, ripristino delle soste dell’ aliscafo a Cavo , sono le richieste immediate. Ma a preoccupare non poco l’Ente Comprensoriale e tutti i presenti è il futuro del trasporto pubblico locale; lo scenario che si preannuncia con la prevista privatizzazione del gruppo Tirrenia- di cui Toremar è parte- rischia, cancellandone il carattere ‘pubblico’, di far decadere quegli sgravi ad hoc sui costi dei collegamenti con le isole previsti dalla Legge 169 (Continuità Territoriale). Per prevenire tale eventualità ed avere invece la garanzia dell’ ampliamento dei benefici (anche per i collegamenti aerei) è stato quindi previsto un incontro con il nuovo Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Discusso inoltre nella mattinata il complessivo riordino del sistema degli attracchi nei diversi porti elbani , anche in vista dell’ auspicato collegamento diretto tra le isole (per il quale la CM ha avviato lo studio di fattibilità) e le collegate problematiche di viabilità interna che si porrebbero. Una serie di questioni strettamente intrecciate, nazionali e locali, che richiedono sempre più una regia condivisa ed unitaria che è stata confermata nella Comunità Montana.
nave sbarco passeggeri toremar