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Capoliveri: si prepara la Festa del Cavatore

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 24 maggio 2006

XI Festa del Cavatore a Capoliveri, nei giorni 27-28 maggio 2006. Con la tradizionale manifestazione dedicata agli ‘Omini della Vena’, il paese rende omaggio ai minatori elbani, tra recupero della propria identità e avvio di un percorso di valorizzazione culturale e materiale. Densissimo il programma curato dall’assessorato alla Cultura e alle Miniere in collaborazione con l’associazione culturale “Giuseppe Verdi”: omaggio musicale, rievocazione storica lungo i caratteristici chiassi, messa solenne in suffragio dei caduti sul lavoro, sopralluogo delle autorità all’interno della galleria del Ginevro. E ancora, bande di paese, assaggi dei piatti del Cavatore, musei aperti gratuitamente per tutti. In ricordo degli “Omini della vena”. Minatori, cavatori, carrettai, picconieri. I loro volti segnati dalle fatiche. Capoliveri, terra di miniere e minatori. Alla Festa del Cavatore (che si celebra ogni anno la domenica precedente la Pentecoste) si ricorda e si festeggia. Per recuperare le radici storiche della comunità, per riflettere sulla propria identità, per attualizzare la memoria di un passato recente, distante ormai anni luce. Per secoli e generazioni, sveglia alle quattro del mattino, poi, con le torce accese, raggiungevano a piedi o a dorso d’asino le distanti cave di Calamita e del Ginepro. L’intera giornata trascorreva al buio delle gallerie o sotto il sole cocente, a cercare la vena migliore, a spezzarla con il piccone, separando il minerale dalla terra di scarto. Poi il caricamento ed il trasporto. A tarda sera il salario: grano, olio o vino. Tutti i maschi in età “da comunione” erano destinati a lavorare nelle cave del ferro, o a condurre i somari carichi di minerale dalla cava alla spiaggia. Fin dal tempo degli Etruschi (VIII° sec. A.C.) il minerale veniva estratto e lavorato sull’isola. Con il fuoco dei forni si producevano dei pezzi di metallo dalle dimensioni simili a grosse spugne (semilavorati) che successivamente venivano venduti, dati in cambio ai vari mercanti ed esportati in tutto il bacino del Mediterraneo ricavandone buoni introiti. I Greci nominarono l’isola Aethalia (fuligginosa - scintillante) per gli alti bagliori scaturiti dai forni. In memoria di questa civiltà del ferro, delle fatiche, dei caduti sul lavoro, ogni anno, la domenica precedente la Pentecoste, un gruppo di uomini vestiti da cavatore percorre i chiassi (le vie) di Capoliveri con il convio (pasto frugale) nel paniere, intonando “la romanza del cavatore”. Il programma Sabato 27 maggio, alle ore 21,30 in piazza Matteotti, “Sottosopra”… il tempo della miniera si colora di pathos e restituisce attraverso l’emozione, la gioia, il dolore, la paura di chi ha vissuto nella miniera. Uno spettacolo in omaggio dei minatori elbani. Sul palco, i “Rasenna”: gruppo musicale grossetano composto da sette elementi che rielabora testi della tradizione popolare toscana interpretandoli con musiche originali. Domenica 28 maggio. Ore 7,00 “Romanza del Cavatore”. Un gruppo di minatori percorrerà le vie del paese cantando il tradizionale canto. Al termine sarà effettuato il Convio del Cavatore. Alle ore 10,00, in piazza del Cavatore, raduno dei minatori, autorità civili e militari, banda musica e cittadini. Alle ore 10,30 partenza del corteo. Alle ore 11,00 messa solenne in suffragio dei minatori defunti presso la chiesa parrocchiale S. Maria Assunta . Alle ore 12,15 in piazza Matteotti, breve esibizione musicale della Banda “G. Verdi”. Alle ore 13,00 onori alla memoria dei Cavatori, le autorità renderanno omaggio al cavatore all’interno della galleria del Ginevro. Alle ore 18,00, in piazza Matteotti e Garibaldi, banchetti e assaggi dei Piatti del Cavatore, offerti dai ristoranti del paese. Alle ore 19,00 in piazza Matteotti, Concerto del Cavatore, brani musicali eseguiti dalle filarmoniche “G.Pietri” di Portoferraio e “G. Verdi” di Capoliveri per l’occasione unificate. Il Museo dei Minerali “Alfeo Ricci” e il Museo di “Arte mineraria Mergenthal” saranno aperti gratuitamente per la durata della manifestazione. Nei ristoranti del centro storico sarà servito nel menù il piatto del Cavatore a prezzo convenzionato.


Ginevro Miniera A

Ginevro Miniera A