Molto utile il convegno promosso venerdì dalla CM con l’ Agenda 21 Locale alla De Laugier: Il tema “Il nostro paesaggio, spazio per la natura, opportunità per l’ uomo”, nella settimana che l’ Europa dedica alle aree protette, è diventato comprensibile e concreto attraverso le relazioni della Federparchi e dei dirigenti APAT che hanno illustrato la carta della natura, quella geomorfologia, i geositi dell’ Elba e dell’ Arcipelago; approfonditi e stimolanti anche gli interventi dell’ Icram e del Parco Nazionale (Francesca Giannini) sulla biodiversità marina e terrestre . Tutti gli interventi dei relatori, (coordinati da Paolo Gasparri dirigente del servizio parchi e risorse naturali dell’Apat), assieme al saluto del Sindaco di Portoferraio Roberto Peria e all’introduzione del Presidente della Comunità Montana dell’Arcipelago, Danilo Alessi, hanno inquadrato il grande valore che ha per lo sviluppo socio-economico la conservazione della natura e del paesaggio. L’ auspicio di Alessi è stato che il Parco Nazionale si avvii ad assumere quel ruolo di traino dello sviluppo basato sull’ambiente che finora è mancato, a partire dall’ atto fondamentale di dotarsi al più presto degli organismi democratici e rappresentativi previsti dalla Legge 394/91, definendo “rigorosi e trasparenti criteri per le nomine negli Enti di gestione delle aree protette fondati soprattutto sulla valutazione dei titoli tecnico-scientifici e delle esperienze gestionali maturate nel campo della conservazione della natura“. Contributi importanti sono venuti dal responsabile nazionale per le Isole Minori di Legambiente Umberto Mazzantini (la necessità di basare la qualità dell’offerta anche sulla tutela e la conoscenza dell’enorme biodiversità dell’ Arcipelago), da Pino Lucchesi, Presidente del Comitato Ecolabel-Acoaudit (la certificazione ambientale di Enti, aziende e-.prossimamente- territori, come scelta strategica per orientare i flussi turistici internazionali), da Sonia Cantoni, direttore generale di Arpat Toscana (centralità dell’informazione e della partecipazione dei cittadini nel controllo ambientale dei processi di sviluppo), dagli Assessori provinciali Rocco Garufo e Anna Marrocco che ha concluso la giornata con l’auspicio che il nuovo Governo nazionale metta mano alla Grande Opera davvero prioritaria, vale a dire l’assetto idrogeologico del nostro Paese. Con il convegno di ieri la CM ha terminato di fatto il lavoro di approfondimento della prima fase prevista da Agenda 21 locale; i tecnici del progetto, in una riunione di stamani presso l’Ente Comprensoriale, hanno previsto per fine giugno la presentazione organica dei dati raccolti che, attraverso la discussione del Forum, permetterà l’individuazione delle proposte concrete di miglioramento del contesto ambientale dello sviluppo.
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