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A Sciambere postale ed espropriativo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 maggio 2006

In questi giorni, nelle case degli elettori di Rio Marina, giunge via posta una busta celophanata trasparente che racchiude sia la propaganda della lista di Bosi sia una lettera intestata del comune di Rio Marina, con tanto di stemma comunale e la scritta “Il Sindaco”. Subito si potrebbe pensare (i soliti comunisti!) ad una chiara violazione delle norme elettorali e dell’art. 3 comma III° dello statuto comunale (il Sindaco può autorizzare l’uso e la riproduzione dello Stemma del Comune per fini non istituzionali soltanto ove sussista un pubblico interesse), mentre si tratta evidentemente di un modo ingegnoso di riparmiare sulle finanze pubbliche: siamo infatti certi che saràil comitato elettorale di Bosi candidato Sindaco a pagare le spese postali, e non certo il Sindaco Bosi a pagare le spese di se stesso candidato! Questi comunisti le pensano proprio tutte! Addirittura stanno mettendo in giro la voce che al Cavo il Comune avrebbe espropriato un'area privata per poi darla in concessione a due euri ad un altro privato! La cosa, come tutti i cavesi sanno, è priva di fondamenta. TIRO FISSO 6 Guardi signor Tiro Fisso che lei, con la sua ironia, con le sue continue pettegole insinuazioni con le sue pignolerie e piccinerie risulta proprio antipatico! Che s'impiccia dei destini postali altrui? perchè tira fuori questi argomentucci nel vano tentativo di scalfire la plastica figura di un grande polittico che tutto il mondo c'invidia? E in particolare per il caso dell'area espropriata dal comune, osa forse dubitare, che l'esproprio, sempre che ci sia stato, non sia risultato di pubblica utilità? Si vergogni