Network di uffici stampa, contact center, sfruttamento della risorsa internet, pulizia delle strade e potenziamento del nostro scalo aeroportuale. Non perdiamo tempo, mettiamoci subito al lavoro. Tra le 18 priorità che abbiamo evidenziato nell’introduzione del nostro libro, e sottolineato una volta di più nella presentazione di lunedì al Teatro dei Vigilanti, dovremmo concentrarci da subito su alcune di queste criticità, ora che sembra essere partita una discussione attorno alle esigenze più stringenti del nostro turismo. Gli interventi preziosi e puntuali di personalità quali Danilo Alessi, Paolo Andreoli, Roberto Marini e Paolo Franceschetti che ringraziamo rappresentano lo stimolo per andare oltre. Il messaggio che vogliamo lanciare è semplice: alla riflessione seguano le sfide. Il nostro vuol essere un invito, non una provocazione né tantomeno un maldestro tentativo di costringere spalle al muro istituzioni ed enti principalmente preposti allo sviluppo del nostro turismo e alla valorizzazione del nostro territorio a svolgere con spirito e nuovi intenti i compiti per i quali sono stati costituiti. Da parte nostra c’è la volontà di lanciare una sfida e la presunzione che questa sfida venga raccolta. Ci rivolgiamo alle categorie, alle associazioni, alle istituzioni. Fate sentire la vostra voce e dichiarate la vostra disponibilità a collaborare a un progetto nuovo di turismo. Partecipazione, collaborazione, amore per la nostra terra e per il proprio retroterra storico e culturale. Sono queste le basi dalle quali muovere i passi. Lo abbiamo detto più volte e non ci stancheremo di ripeterlo: talvolta basta solo saper guardare con occhi diversi alla stessa realtà per iniziare a cambiare le carte in tavola. Noi abbiamo iniziato a farlo, aspettiamo fiduciosi chi voglia farlo insieme a noi.
testa tallinucci tagliata