Torna indietro

L’Estate di Giussani in mostra all’Hotel Galli

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 17 maggio 2006

Frammenti di Elba. Immortalati nella loro semplicità, quasi ostaggio della loro amenità fuori dal tempo. Le scogliere scoscese di Pomonte, la cristallina trasparenza della spiaggia di Fetovaia, il senso di una comune cultura, di un passato che non passa imprigionato nelle mura delle «case gialle» del versante occidentale. C’è tutto questo nell’«Estate» di Gianni Giussani, pittore bresciano innamorato dello Scoglio, in mostra dal 19 maggio all’Hotel Galli di Fetovaia (inaugurazione prevista dalle ore 18). Una rassegna che si protrarrà per tutta la stagione, realizzata grazie al contributo della Provincia di Brescia e dell’associazione Artisti «Martino Dolci». «È la voglia di aprirsi a una cultura che ci appartiene, che testimonia delle nostre radici, della nostra storia – spiega Sergio Galli, proprietario dell’Hotel Galli che ospiterà la mostra −. Ma questa mostra è anche la convinzione che la cultura possa e debba sposare il turismo dell’Elba più di quanto fatto fino ad oggi. Non di cultura importata vogliamo farci interpreti quanto di una ricchezza che affonda nel nostro territorio, perché diventi turismo, promozione e sviluppo». Ecco allora entrare in scena il tratto di Giussani, vagamente macchiaiolo e così capace di cogliere l’intima dimensione di un microcosmo. «Il paesaggio sa parlare a Giussani», spiega Chiara Frugoni nella presentazione della mostra. «Si avverte in Giussani – illustra il critico Mauro Corradini – il sentimento di una terra amata, ma anche il distacco, come quello che si prova di fronte a un oggetto amato, ma ritenuto fuori di noi. La pittura scorre tra sentimento e realtà, non per prelevare un tema, un soggetto, un racconto, ma per definire nella propria memoria la sfera emotiva che si è provata». Di Giussani ha detto Adolfo Mutti: «Indaga il vero per capire i segreti del colore». I colori sono quelli che incarnano un’isola cara all’interprete e per questo fissati fedelmente nello spazio della tela. Un tratto che consegna un’Elba come fu ed è ancora, quasi prigioniera di una dimensione cristallizzata dal gioco della tavolozza. L’inaugurazione della mostra vedrà anche l’esibizione del baritono Martin Kaul accompagnato al pianoforte da Giuliana Stehli-Altwegg che eseguiranno opere di Mozart, Giuseppe Verdi e Michel Glinka.


giussani quadro barche

giussani quadro barche